A che punto è la notte? È quasi l'alba

Rimini

 

RIMINI. All'arme! A che punto è la notte della cultura? è il titolo del ciclo di incontri con l’autore che l’editore Mario Guaraldi ambienta, dal 9 maggio al 12 giugno, nella libreria Mondadori di piazza Tre Martiri. All’arme perché arruola autori che hanno pubblicato sotto le sue insegne, ma anche perché momento di attivo incontro-scontro, a partire dai libri e dal dialogo tra gli autori e chi li presenterà. Sei gli appuntamenti.

Sipario il 9 maggio con “Benedetto XVI. La scelta che ha cambiato la storia della Chiesa”. In cui la presentazione del primo romanzo di Davide Brullo (in odor di Campiello) Rinuncio, sull’epocale “gran rifiuto” di Benedetto XVI, sarà occasione d’un confronto intergenerazionale sulla scrittura. Ne parleranno con l’autore lo scrittore Piero Meldini ed Ennio Grassi, sociologo della letteratura (ore 19).

A seguire, il 14 maggio, brunch con Alberoni e Malatesta, ovvero “La verità ti prego sull’amore” in un dialogo tra un padre, quel Francesco Alberoni che con Innamoramento e amore improntò gli anni Ottanta, e suo figlio, Giulio Alberoni, autore di Isotta e Pandolfo. Una storia profumata di piada. Un “one book/one event”, con il libro stampato on demand sul momento e in più piada per tutti (ore 12.30).

Il 22 maggio con “Barbolini one man show” sarà di scena Roberto Barbolini, giornalista culturale già collega di Raffaello Baldini a Panorama, nonché soprintendente perpendicolare del Collegio di patafisica e autore di L’uovo di Colombo (Mondadori). A presentarlo, Paolo Fabbri, semiologo e qui inedito anchor man (ore 19).

Da non perdere, il 28 maggio, “L’assassinio di Alessandro Baricco”, ordito da Michele Mengoli nel suo Le iene di carta. Invettiva contro l’editoria, complice Giulio Mozzi, pioniere delle scuole di scrittura e scrittore, esperto di meandri editoriali (ore 18, altro one book/one event), e “A scuola dallo scrittore”, il 5 giugno, che vedrà il romanziere Guido Conti (biografo, tra l’altro, di Giovanni Guareschi) illustrare con Mario Guaraldi perché per imparare a scrivere occorra prima imparare a leggere. Pre-testo, il suo Salamov & Cechov. Quasi una introduzione, pubblicato nel 2013.

Si chiude il 12 giugno con “Verso un’ecologia della lettura”. Un reading che percorrerà le antologie minime di Lorella Barlaam, quattro “mappe letterarie” che convocano grandi temi e pagine, ma in breve. Giardini, Io, l’altro, Souvenir e Zoologica i titoli; a introdurli sarà Oriana Maroni, responsabile fondi moderni della Biblioteca Gambalunga, con l’autrice leggerà Giorgia Bondi, la musica dal vivo è di Nicola Matteini e Valentina Baroni (ore 19).

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