Star bene è naturale

Rimini

 

Tra alberi di ciliegie e colorati fiori, tra piante officinali e sementi di peperoni gli amanti della natura avranno a disposizione tanta frutta e verdura nei tre giorni di SalusErbe, la manifestazione primaverile dedicata all’erboristeria, all’agricoltura biologica e all’alimentazione naturale organizzata per la 27ª volta nel centro storico di Saludecio. Da oggi sino a domenica l’amministrazione comunale ha programmato un ricco calendario di eventi rivolti a specialisti e curiosi, addetti del settore e appassionati. Lungo le vie del borgo – ribattezzate per l’occasione – sarà allestito il mercatino di primavera con gli stand dei prodotti erboristici e cosmetici sotto i portici delle Erbe, gli alimenti naturali in via della Salute, l’artigianato ecologico in via delle Officine e l’occorrente per l’orto e il giardinaggio in via delle Piante. Cibi e delizie verdi attendono i palati ecologisti: dalle frittatine con il luppolo alle zuppe di sedano e calendula, dai crostini alle rosole alle lasagne ai carciofi, dai panini aromatizzati con rosmarino e rucola alla ciambella al sangiovese. Molti i punti ristoro dove poter gustare queste genuine specialità gastronomiche preparate nella piazza dei Sapori tra l’ingresso di Porta nuova e quello di Porta marina. Dal 1988 la kermesse, che quest’anno s’intitola Tra cielo e mare, propone ai suoi visitatori spettacoli itineranti, musiche e danze contadine, commedie esilaranti. Oggi pomeriggio dalle 15 canti e balli tradizionali con I benandanti, danze acrobatiche in sospensione a dieci metri di altezza del duo Les amants du ciel e siparietti divertenti con i trampolieri e i giocolieri del gruppo Due+uno=3. Domani a intrattenere il pubblico le tammurriate, le pizziche e le marzurke suonate da I benandanti nel borgo saludecese. In serata al teatro comunale Giuseppe Verdi la Compagnia delle liridi presenterà la commedia Due piccioni con un Artusi di Giampiero Pizziol che racconta del gastronomo forlimpopolese che tenta di trovare due “piccioni” per le due sorelle – non più giovani – ancora da maritare. Domenica il centro storico si animerà grazie alle esibizioni degli artisti di strada della cooperativa culturale Jesina e al trio Cluster con brani folcloristi e poesie in dialetto romagnolo e marchigiano musicate. Per gli specialisti del ramo saranno tenuti incontri e workshop al teatro Verdi, alla biblioteca Modesti e al palazzo comunale. Diversi i temi trattati: dall’autoguarigione (oggi e domenica al teatro alle 15), all’impatto ambientale (domani in biblioteca alle 15) e al design urbano (al palazzo comunale domani alle 16). Gli organizzatori hanno predisposto tra i campi e i boschi del territorio comunale alcuni percorsi panoramici accessibili a tutti e altri leggermente più impegnativi come la camminata di circa 7 km per la quale è previsto un contributo che andrà a finanziare il festival A passo d’uomo 2014. Occhi puntati anche sulle bellezze artistiche e architettoniche del paese con visite guidate curate dalla cooperativa Guidopolis (info e prenotazioni: 3289439658), sui murales realizzati su cinquanta facciate di case saludecesi e sul cielo che sovrasta l’antico borgo medievale grazie al cannocchiale dell’osservatorio astronomico sito in località La pulzona (info: 333 4055640).

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