Tre Marie sotto la croce

Rimini

 

RAVENNA. Oscilla tra commedia e tragedia Stava la madre, spettacolo di Angela Demattè e Sandro Mabellini sulla passione di Cristo vista dalla madre Maria, che la stagione di “Ravenna viso-in-aria” ospita questa sera alle 21 al teatro Rasi. Maria è sì la madre del redentore, ma è anche una donna addolorata per la morte del figlio; da questa premessa prende le mosse il testo scritto e interpretato da Angela Demattè – vincitrice del premio Riccione per la drammaturgia nel 2009 – che si è aggiudicato il festival “I teatri del sacro” di Lucca nel 2013 ed è stato ospitato al deSidera festival di Bergamo. In Stava la madre Demattè (in scena con Giulia Zeetti) e il regista Sandro Mabellini collaborano con il compositore di musica popolare Ambrogio Sparagna e si misurano dunque con lo “Stabat Mater” di Jacopone da Todi. Lo spettacolo si muove tra verità e rappresentazione, in una serie di quadri di ispirazione pasoliniana. Tutto parte da tre donne sotto la croce, chiamate a interpretare le tre Marie in un film americano. Ma loro sanno poco, in fondo, di quella vicenda. La cosa certa è che deve essere una questione seria, visto che ne hanno sentito parlare fin da bambine. Ma i secoli hanno fatto dimenticare loro cosa sia quel Cristo e quel dolore. Non lo vedono proprio. Le canzoni che cantano ricordano certamente loro qualcosa, qualcosa di molto profondo, ma che hanno dimenticato.

La scrittura dialogica estremamente contemporanea (e, inaspettatamente, anche comica) e pregna di un realismo cinematografico è in questo lavoro continuamente contrapposta alla partitura musicale. Il dialogo quotidiano tra queste semplici donne del centro Italia è infatti arricchito da un repertorio di canto popolare e dalle canzoni di Sparagna, le quali fanno da continuo richiamo a qualcosa d’altro. A un’altra epoca e a un altro livello di umanità. Le tre Marie quel dolore non vogliono provarlo più. Hanno mille soluzioni per non provarlo. Sono diventate sterili e stupide a forza di palliativi. Eppure, inaspettatamente e piano piano, si accorgono della convenienza di passare attraverso quel dolore. Sempre che siano ancora in grado di farlo. Ingresso 12 euro. Ridotto 10.

Info: 0544 36239.

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