Uri Caine propone la sua "Rapsodia"

Rimini

IMOLA. Uno degli appuntamenti più importanti dell’intero cartellone del festival jazz regionale Crossroads si svolge questa sera alle 21.15 al teatro Ebe Stignani di Imola

Si tratta della prima italiana di “Rhapsody in blue”, concerto che il grande pianista di Filadelfia Uri Caine ha dedicato al capolavoro di George Gershwin. La “Rapsodia in blu” nella versione di Caine è stata creata per il concerto di Capodanno 2012 a Colonia. È stata eseguita alcune volte in centro e nord Europa, ed è diventata un disco (per la Winter & Winter), ma il pubblico italiano non ha mai avuto l’occasione di vederla e sentirla dal vivo.

In questa occasione Caine sarà affiancato da un ensemble importante, una sorta di chiamata a raccolta dei solisti più prestigiosi che nel corso dei decenni hanno frequentato i gruppi del pianista americano. Per questo motivo vale la pena nominarli tutti: oltre al leader al pianoforte, ci saranno Theo Bleckmann e Barbara Walker alle voci, Ralph Alessi alla tromba, Chris Speed al sax tenore e clarinetto, Joyce Hammann al violino, Mark Helias al contrabbasso e Jim Black alla batteria.

Il cinquantasettenne pianista e compositore statunitense è uno dei musicisti americani più importanti dei decenni a cavallo tra secondo e terzo millennio, avendo esordito su disco nel 1992. I suoi ambiti preferiti sono il jazz, che ha contribuito a ridefinire in versione moderna, e la musica classica, sua grande passione, soprattutto in autori come Wagner, Mozart, Beethoven, Schubert, Mahler, Schumann, Verdi e Bach, che ha rivisitato con grande successo. Caine non è però estraneo ad altri generi, incluso il pop, l’elettronica, e la musica klezmer di origine ebraica. Ha un forte legame con l’Italia, che visita spesso e dove ha curato importanti progetti come la direzione della Biennale di Venezia nel 2003 e di Bergamo jazz nel 2007. Tra il 2005 e il 2009 ha collaborato con Tempo Reale, il centro di ricerca e produzione musicale fondato da Luciano Berio, per la realizzazione di un omaggio al grande compositore italiano (Berio project) realizzato a Ravenna, Roma, Vienna, Firenze e Monfalcone. Nel 2011 ha partecipato a un disco tributo a Giuni Russo e inciso un intero album (“Meshuggah”) per la rivista italiana Musica jazz.

Quando, poche settimane fa, è stata pubblicata la versione cd di “Rhapsody in blue” di Uri Caine, la critica jazz internazionale si è subito chiesta se ci fosse davvero bisogno di una ennesima versione del capolavoro di Gershwin, che ormai abbiamo ascoltato in tutti i modi. La risposta è stata naturalmente affermativa, perché Caine è un maestro nel miscelare la grande tecnica, sua e degli ottimi musicisti di cui si è circondato, con un’attitudine mainstream che fa apprezzare questo lavoro anche agli ascoltatori meno orientati all’improvvisazione. Un altro punto a suo favore è la ristrettezza della sua band (la “Rapsodia in blue” è spesso rappresentata da grandi orchestre): con pochi strumenti si creano infatti dinamiche nuove e inedite perfino per una partitura così frequentata e famosa.

 

Info: 0542 602600Biglietti a 18 euro

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