Fresu, Gurtu, Sosa: world music e improvvisazioni a Rimini

Rimini

RIMINI. È Paolo Fresu, artista residente nel festival jazz regionale Crossroads, il protagonista dei due concerti romagnoli della settimana, prima direttamente, poi come autore e produttore. Questa sera alle 21.15 sarà al teatro Galli di Rimini in uno dei gruppi più noti ed efficaci cui partecipa: il trio con Trilok Gurtu e Omar Sosa, poi sarà presumibilmente tra il pubblico dell’ auditorium Corelli di Fusignano giovedì 28 marzo alle 21 per godersi i Lumina, formazione da lui creata e prodotta, alla quale però non partecipa come musicista.

Il trombettista e flicornista sardo Fresu, il percussionista indiano Gurtu e il pianista cubano Sosa sono tre delle più importanti personalità internazionali in campo jazzistico e world music, tre autentici giganti della musica, punti di riferimento dei rispettivi strumenti. Vederli insieme non è frequente, ma è già accaduto con successo negli anni passati, facendone uno degli ensemble più interessanti del panorama jazz. Il palmares di premi e riconoscimenti internazionali che i tre hanno ricevuto nel corso delle loro carriere riempirebbe un museo. Quando sono insieme sul palco amano rincorrersi e scambiarsi le rispettive composizioni e le tecniche strumentali: ad esempio Sosa usa il piano in maniera “percussiva” duettando con le percussioni di Gurtu, quest’ultimo anche abile vocalist. La musica etnica, terreno comune su cui tutti e tre sono cresciuti e si muovono, è la base sulla quale innestano le improvvisazioni.

Biglietti a 15, 20, 28 e 30 euro.

Lumina giovedì a Fusignano

Lumina è invece un giovane quintetto italiano formato da musicisti under 30 che non avevano mai suonato prima insieme, tutti scelti da Paolo Fresu, non nuovo al ruolo di talent scout, che li produce tramite la sua etichetta Tuk Records. È un progetto dedicato alla luce, infatti il concerto di Fusignano rientra nell’iniziativa di Mibac e Siae “Sillumina”. Con questa band, Fresu ha voluto esplorare il tema della luce, declinandolo in dieci composizioni, ognuna intitolata semplicemente “Luce” in lingue diverse.

Il progetto ha anche una componente letteraria, con testi originali affidati a Erri De Luca, Lella Costa, Marcello Fois e Flavio Soriga, oltre a prestiti da Emily Dickinson. L’album Lumina è uscito il 18 ottobre 2017, anniversario della morte di Thomas Edison. La formazione comprende Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, Marco Bardoscia al contrabbasso, William Greco al pianoforte ed Emanuele Maniscalco a batteria e percussioni.

Biglietti a 15 euro.

Info: www.crossroads-it.org

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