Violenza di genere: quando le parole colpiscono più di un cazzotto

Rimini

RIMINI. La violenza contro le donne non è fatta solo di schiaffi e pugni. Spesso offese, insulti e il cosiddetto gaslighting (critiche, battutine, umiliazioni...) possono sembrare meno gravi ma causare altrettanti danni. Le diverse forme di violenza maschile contro le donne sono al centro del secondo appuntamento del ciclo di incontri Parla con lei. Sapienza contro violenza, promosso dal Coordinamento Donne Rimini.

Questo pomeriggio (ore 17.30) Elisa Rossi, sociologa, e Thomas Casadei, filosofo del diritto, presentano a Rimini il libro Senza di me non vali niente. La violenza verbale, emotiva e psicologica nelle relazioni intime, volume collettaneo pubblicato da Aracne (2018) a cura di Elisa Rossi. Introducono Anna Baccarini (Coordinamento Donne Rimini) ed Elvira Ariano (Rompi il Silenzio).

Il volume propone una riflessione interdisciplinare su significati, cause, manifestazioni, contrasto e prevenzione della violenza verbale, emotiva e psicologica: un fenomeno ancora poco studiato, narrato, denunciato e contrastato, difficile da riconoscere all’interno di un rapporto ritenuto “d’amore”, meno visibile della violenza fisica e sessuale, meno eclatante dell’evento estremo, ma volto ugualmente a negare la persona, nella sua unicità e autonomia.

I relatori

Elisa Rossi, di Imola, è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti; dialogo, facilitazione e mediazione dei conflitti; diritti umani delle donne e movimenti femministi; studi di genere e costruzione sociale delle differenze e delle disuguaglianze nella comunicazione; processi di socializzazione alle identità di genere; origini sociali e culturali della violenza maschile sulle donne, violenza nelle relazioni intime e prevenzione.

Thomas Casadei, di Forlimpopoli, è professore associato di Filosofia del diritto all’Università di Modena e Reggio Emilia, ove insegna anche Teoria e prassi dei diritti umani, Informatica giuridica, Didattica del diritto e media education. Vicedirettore del Dipartimento, è inoltre membro della giunta del Crid – Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità (www.crid.unimore.it) di cui è stato uno dei fondatori. Negli ultimi anni si è occupato di forme contemporanee di schiavitù e di tratta.

Ingresso libero. Info: 0541 704486

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