Donne e lavoro: un film per raccontare difficoltà e discriminazioni

RIMINI. Il tema donne e lavoro al centro della iniziative promosse dalla Regione Emilia-Romagna in occasione della Giornata internazionale della donna. Proprio su come valorizzare il lavoro delle donne si focalizza un format sostenuto dalla Regione con dibattiti, riflessioni e un cortometraggio. La prima tappa si svolgerà al cinema Fulgor di Rimini venerdì 8 marzo dalle 17.30 con repliche a Modena (19 marzo), Forlì (28 marzo ore 16.30 sala Randi), Bologna (2 aprile) e Ravenna (3 aprile ore 18 Biblioteca Classense). Alle 18.45 verrà proiettato il film Mamme fuori mercato.

Ispirato a un fatto realmente accaduto, il progetto Mamme fuori mercato è divenuto un cortometraggio atto a sensibilizzare su un tema purtroppo molto attuale: la difficoltà delle madri a collocarsi nel mondo del lavoro.

Scritto e diretto dalla regista Pj Gambioli, girato a Rimini e Santarcangelo, il film è stato realizzato da uno staff che coinvolge oltre 20 professioniste del cinema. Interpretato da Maria Costantini, Elisabetta Marconi e Massimo Berardi, è stato selezionato al “Golden fox award event!” di Calcutta vincendo lo scorso 16 gennaio il primo premio quale miglior film sulle donne.

Da dove nasce il progetto “Mamme fuori mercato”?

‹‹Quando la regista mi ha fatto leggere la sceneggiatura – spiega la responsabile di produzione Monia Cappiello – ho provato una grande emozione, perché questa è una storia che riguarda un po’ tutte noi. Senza pensarci due volte, ho deciso di collaborare al progetto non solo perché l’ho trovato stimolante ma soprattutto perché come madre ogni giorno vivo la difficoltà di conciliare il lavoro con la maternità››.

‹‹Visto il tema trattato, fin dal principio ho desiderato coinvolgere uno staff tecnico composto prevalentemente da donne – aggiunge la regista Pj Gambioli –, alcune di loro fieramente mamme. Il nostro è stato un piccolo contributo, se si considera che quasi sempre nel mondo del cinema i ruoli strettamente tecnici sono di appannaggio maschile››.

Perché l’avete definito una vera “mission” culturale?

«Mamme fuori mercato non è solo un film, ma un progetto sociale che è stato sviluppato passo dopo passo in un anno di lavoro. Un’altra delle particolarità che lo contraddistingue riguarda il percorso produttivo della pellicola›› dice Monia Cappiello.

‹‹Reperire le sostanze economiche per girare il film non è stato facile, ma siamo riuscite a concretizzare il nostro obbiettivo creando una rete di crowdfunding. Abbiamo organizzato eventi in tutta Italia, abbiamo parlato di ciò che all’epoca era ancora un progetto e le persone hanno creduto in noi sostenendoci. Ora l’idea è quella di affiancare la proiezione della pellicola alla programmazione di meeting in tutta Italia››

‹‹Il cinema sociale è un potentissimo strumento di comunicazione proprio perché basato sull’immediatezza dell’immagine››, sottolinea la regista.

‹‹Partecipare alla visione di un film come Mamme fuori mercato diventa quindi lo spunto per affrontare il tema, per riflettere, per confrontarci e per cercare di mettere sul piatto nuove idee, necessità e, perché no, nuove proposte necessarie a stimolare il dialogo con le amministrazioni. Proprio su questo punto, l’associazione culturale Janas affianca al progetto la partecipazione attiva dell’avvocata Claudia Labate specializzata in diritto del lavoro e della famiglia››.

Il cortometraggio sarà uno strumento a disposizione di quanti vorranno fare sensibilizzazione sul tema?

‹‹Siamo entusiaste di commemorare l’8 marzo partecipando con l’anteprima nazionale del film al cinema Fulgor all’evento Donne e lavoro: iniziativa sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e dall’assessora regionale alle Pari opportunità Emma Petitti, un progetto ideato dal Coordinamento Donne Acli Rimini e da Janas. Successivamente il film sarà a Forlì il 28 marzo e a Ravenna il 3 aprile››.

A Rimini previsto un reading con l’attrice Maria Costantini e un dibattito; dopo il film concerto-reading di Niconote.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui