Sabato col musicologo a Ravenna per indagare Mozart e non solo

Ravenna

RAVENNA. Una conversazione col musicologo Guido Barbieri per cercare di capire la relazione tra la musica e il potere. E' quanto viene organizzato per stamane, col quarto e penultimo appuntamento dell'iniziativa in occasione della Stagione d'opera e danza 2018-2019 del Teatro Alighieri. Sarà la voce di Figaro, fra le più celebri e amate della storia del teatro musicale, a invitare il pubblico a conversare con Barbieri (alle 10.30 nella Sala Muratori della Biblioteca Classense) il quale si concentrerà sulla "microfisica del potere" nel teatro di Mozart, Gounod e Giordano, abbracciando in una riflessione unitaria - dal mozartiano richiamo "Se vuol ballare signor contino"- anche i prossimi appuntamenti a Teatro con Le nozze di Figaro (22 e 24 febbraio) e Andrea Che'nier (8 e 10 marzo).

Sempre alla Classense e sempre a ingresso libero anche l'incontro conclusivo di sabato 16 febbraio, dedicato all'itinerario musicale di Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven. L'itinerario tracciato dal musicologo e voce di Radio Tre raggiunge, per gli ultimi due incontri, l'epoca moderna, quando Haydn, Mozart e Beethoven, preceduti a Londra da Haendel, abbandonano uno dopo l'altro il rapporto di dipendenza con i loro rispettivi principi e acquistano una nuova identità sociale, quella del musicista 'libero', che si misura e si scontra con un potere astratto e invisibile: il mercato. Ma allo stesso tempo mettono in scena la sotterranea rivoluzione sociale che dilaga in tutta Europa: ne Le nozze di Figaro - per esempio - sono i personaggi che appartengono alla classe subalterna i veri motori della narrazione.

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