Salumi e tartufo: che bontà

Rimini

BRISIGHELLA. Il fresco e l’oscurità di una cantina, l’attesa per togliere dai ganci fissati al soffitto quel salame o quella salsiccia insaccati diversi mesi prima. Questo è il mondo dei salumi stagionati, caratterizzati da odori e sapori a ogni fetta invitanti e coinvolgenti. Un mondo che rappresenta il vanto e l’orgoglio dei norcini di Brisighella dove questa domenica si terrà la 9° Sagra dei salumi stagionati di mora romagnola e del tartufo marzolino. È la Pro loco brisighellese a organizzare la gustosa festa in piazza Marconi e via degli Asini, gremite di bancarelle di prodotti tipici e di artigianato locale. Attivo dalle 11 alle 20 lo stand gastronomico dei volontari del paese con preparazioni genuine e tradizionali della cucina romagnola, rese ancora più speciali dal tartufo raccolto in questo periodo e detto quindi marzolino, marzuolo o bianchetto. Per tutta la giornata sarà possibile visitare con un trenino panoramico i colli e la cittadina, al centro della Vena del gesso romagnola, nella valle del Lamone, nota per i tre pinnacoli rocciosi dove furono costruiti la rocca, il santuario di Monticino e la torre dell’Orologio. Tra le bellezze della Vena del gesso ci sono sicuramente le grotte che accolgono migliaia di pipistrelli, alcuni stabili mentre altri si radunano al loro interno per trascorrere l’inverno. Dalle 9 alle 12 si potrà andare alla scoperta della grotta Tanaccia, dove sono stati individuati tra il 1934 e il 1935 dallo speleologo triestino Giovanni Mornig alcuni reperti preistorici, con escursioni guidate gratuite (info: Davide, 3478811339). Nel pomeriggio, alle 16, l’inaugurazione della nuova sala conferenze, dell’aula didattica e della stanza del clima al rifugio Ca’ Carnè. (m.f.)

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