Cesena celebra il "pataca", un eroe tutto romagnolo tra storia e leggenda

Cesena

CESENA. In un quarto di secolo di storia della casa editrice, il libro più venduto del Ponte Vecchio è quello scritto dal suo fondatore, Roberto Casalini, con lo pseudonimo di Aristarco: "Il pataca, un eroe romagnolo". L'opera (pubblicata nel 2008 e da allora continuamente ristampata) nasce dal bisogno di riempire un vuoto dell'editoria romagnola e soprattutto dal desiderio di abbandonarsi a una rappresentazione ironica e divertita della figura di un eroe della Romagna, che con le sue micidiali estroversioni pare rappresentare molto di quel che siamo o di quel che pensiamo di essere. Il vasto e quasi inaspettato successo raccolto da quel libro ha preteso un secondo atto, "Che vigliacaz de rumagnol spudé" (2009) nel quale Aristarco ha messo tutta la sua passione, la scoppiettante propensione al divertimento e la ribalda originalità di uno stile di effervescenti invenzioni. Casalini presenterà i due libri in un incontro oggi pomeriggio alle 18 a Cesena nello spazio “Verso Natura Conad” in piazza della Libertà. Letture di Maurizio Mastrandrea e Monica Briganti del Teatro delle Lune.

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