Ravenna, il teatro Alighieri palcoscenico dell'universo Verdiano

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RAVENNA. Torna la Trilogia d'Autunno all'Alighieri. L'evento, in programma dal 23 novembre al 2 dicembre, è stato presentato stamane da Elsa Signorino, assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Cristina Mazzavillani Muti presidente Ravenna Festival e Antonio De Rosa sovrintendente.

La rassegna che chiude la XXIX edizione del Ravenna Festival offre al pubblico un trittico di capolavori; in scena Nabucco (23, 27, 30 novembre), Rigoletto (24, 28 novembre e 1 dicembre) e Otello (25, 29 novembre e 2 dicembre) in un’appassionante maratona lirica che indaga il genio di Giuseppe Verdi, trasformando il Teatro Alighieri in una vera e propria “fabbrica dell’opera” capace di dare corpo e voce a tre momenti chiave del percorso artistico e umano del compositore bussetano. Al servizio di questa straordinaria avventura nell’universo verdiano le invenzioni del team creativo, nutrite dalle più moderne tecnologie, e tre direttori d’orchestra che si alternano alla guida dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”: Pietro Borgonovo per Nabucco, il giovane iraniano Hossein Pishkar - allievo della III edizione dell'Italian Opera Academy di Riccardo Muti - per Rigoletto, Nicola Paszkowski per Otello. 

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