Amore e rock’n’roll: Il riff di Mark Knopfler

Rimini

CESENA. Il clima da “evento” si inizia a respirare sin da Piazza della Libertà, dove è montato il maxischermo che rimanda immagini degli ospiti presenti dentro il Bonci. Così il festival Imaginaction ha accolto ieri sera il suo ospite più prestigioso: quel Mark Knopfler da Glasgow, classe 1949, chitarrista senza plettro che con i Dire Straits per quasi un ventennio ha cavalcato le classifiche internazionali, proseguendo poi una più che onorata carriera discografica come solista con ben otto album alle spalle. Il prossimo, in uscita a novembre, lo ha presentato ieri sera proprio a Cesena, al culmine di una giornata intensa dedicata ai videoclip. In mattinata, il romano Biondo ha inaugurato il festival con una lezione sul mondo hip hop, da Cassius Clay a Eminem. Sono poi arrivati anche Alessandro Murdaca, piccola star dei videoclip, e i “big” Giusy Ferreri, Red Canzian, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli. Ma naturalmente tutta l’attenzione è stata catalizzata da Knopfler il quale, dopo aver ricevuto nel pomeriggio in Comune l’attestato di “ambasciatore culturale di Cesena”, si è presentato in anticipo sul palco per la chiacchierata in programma con Luca De Gennaro, insieme a due chitarre – una acustica e una elettrica – e a un pianoforte, mentre fuori il pubblico in fila ordinata lo attendeva da almeno un paio d’ore. Si è parlato naturalmente di video, e come non ricordare il grande successo di Money for nothing? Knopfler poi non ha lesinato lodi per il nostro paese: «Amo tutto ciò che è italiano e tutti gli italiani, amo l’Italia del nord, del centro, del sud; amo la Sicilia, il cibo e il vino» ha detto, scatenando naturalmente gli applausi in sala. E oggi il festival continua.

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