È la serata dei buskers di Ferrara. Artisti in "trasferta" a Lugo

Lugo

LUGO. È tutto pronto per accogliere la tappa lughese del Ferrara Buskers Festival, in programma questa sera nelle vie del centro. Gli artisti di strada, provenienti da tutto il mondo, saranno protagonisti a partire dalle 21. La città ospite d’onore di questa edizione è Dublino, celebrata per l’importante valorizzazione che da anni la capitale irlandese offre ai buskers con musica ed eventi.

Le postazioni

Sono venti le postazioni per gli altrettanti gruppi e artisti protagonisti. In largo Relencini ci sono gli Utungo Tabasamu con la loro orchestra formata da bidoni, pedane, lavelli, bottiglie di vetro, scope, pentole, palette e bollitore del latte trasformati in strumenti musicali. Corso Matteotti ospita invece gli Est, Electric String Trio, band italiana i cui musicisti hanno scelto di reinterpretare le opere di Mozart. I ritmi del Sudafrica risuoneranno in piazza Baracca con i Native Young. Doppia postazione in piazza dei Martiri: davanti al monumento di Francesco Piccinini ci sono i Meltin’ Pot e il loro alternative rock, mentre dal monumento dedicato ad Andrea Costa spazio ai Mombé, band proveniente da Spagna, Polonia, Brasile, Germania e Venezuela.

In largo della Repubblica arrivano i The Boxty Gang, con la musica tradizionale irlandese, i suoi ritmi folk e l’energia del banjo. Tanti gli appuntamenti anche sotto al Pavaglione, dove si esibiranno gli Elemental Cello con protagonista Roberts Sidorovs, uno dei pochi musicisti in Europa a suonare il violoncello elettrico con pedale looper. Sempre sotto al Pavaglione spazio al Cuarteto Nelken, composto quattro giovani musiciste spagnole che propongono suoni classici, jazz e brani di diversi stili musicali, e agli iraniani Kimia & Tarifa Band. Kimia Ghorban è una cantante e musicista iraniana nata a Teheran, la prima donna del suo Paese a suonare e cantare da sola per strada. E ancora, sotto al quadriportico risuonerà la musica di Petr Gros, che propone brani di autori famosi e pezzi originali, e di Piano Busker. In quest’ultimo caso a esibirsi è solo Phil Assheton, che suonerà due pianoforti.

Suoni da tutto il mondo

In piazza Cavour è invece in programma la musica tradizionale irlandese con i Sin a Deir Sì. Piazza Trisi ospita i MiraMundo e La Familia Flotante. I primi sono una band multietnica che propone un repertorio in cui le melodie brasiliane si connettono a stili e generi di diverse origini culturali e luoghi del mondo, mentre i secondi sono un gruppo italo-spagnolo che propone diversi stili, dallo swing al latin, passando per reggae e funk. In largo Carlderoni ecco i A Compas Flamenco che porteranno il pubblico nelle calde atmosfere del flamenco, mentre in via Baracca ci sono l’irlandese David Owens, che ha lasciato la vita da ingegnere e matematico per dedicarsi alla musica, e i Seasons Change, duo di cantautori proveniente da Dublino. E ancora, il violino elettrico e la chitarra dei Tailor Birds e la musica folk di The Hatchetations saranno in corso Garibaldi e mentre i musicisti di The Gin Bowlers saranno in via Codazzi con tanti strumenti e i ritmi dello swing.

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