È morto Ezio Raimondi

Rimini

BOLOGNA. È morto questa mattina a Bologna, alla vigilia dei 90 anni, forse il più grande studioso di letteratura italiana vivente, per decenni docente all’Alma Mater dove intere generazioni hanno imparato a conoscere i grandi autori della letteratura grazie a lui: Ezio Raimondi. Anche Francesco Guccini si laureò discutendo la tesi con lui.

«Apprendo con dolore della scomparsa di Ezio Raimondi ed esprimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia – ha commentato il presidente della Regione, Vasco Errani, alla notizia della morte del letterato emiliano –. Con lui perdiamo uno dei grandi protagonisti della cultura del Novecento, un uomo che ha dato lustro al nome di questa regione e dell’Italia nel mondo, che ha segnato delle vie di ricerca, creato una scuola. È la scomparsa di un vero maestro che ha fatto tanto per la sua Emilia-Romagna anche con una lunga permanenza alla presidenza dell’Istituto per i beni culturali. È stato molto importante, sarà altrettanto importante la sua eredità intellettuale».

«È una perdita molto grave – ha aggiunto l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti –. Oltre a essere uno dei più grandi studiosi contemporanei, Ezio Raimondi alla guida dell’Ibc ha saputo coniugare profondamente le varie discipline con la nostra terra e le sue valenze, ha insegnato a guardare al futuro di un patrimonio per tramandarlo alle nuove generazioni con la profondità della sua etica e del suo spessore culturale. La sua portata intellettuale ha significato moltissimo per tutti noi».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui