I colori di Nanni per le “Tende al mare” 2018

CESENATICO. Tornano a svettare, sulla spiaggia libera fra il grattacielo e il Grand Hotel, le venti “Tende al mare” dell’estate 2018 di Cesenatico; l’evento espositivo, nato nel 1998 con le tende di Dario Fo, celebra i primordiali ombrelloni dei bagnanti. Quest’anno la città ospita la decana dei pittori locali, Anna Maria Nanni vivace 81 enne autrice di opere coloratissime, con soggetti che ama definire “astratti”. Fino al 29 luglio è presente con una personale anche al Museo della Marineria.

La protagonista ha dipinto ex novo undici “tende” direttamente sulla tela grezza, inventandosi una modalità nuova; lei che per i suoi quadri dice: «Acquisto la tela più liscia che c’è in commercio». L’artista le ha realizzate nella sua casa studio; le restanti nove sono state eseguite con la sua direzione dai giovani del laboratorio di pittura della Fondazione La Nuova Famiglia di Cesenatico, guidati da Simone Brandi.

Fra i soggetti di sicuro successo, le coloratissime “Danzatrici”, “L’ippogrifo”, “Le tre grazie”. La vicenda artistica di Anna Maria Nanni, classe 1937, si riallaccia a un famiglia che può definirsi in qualche modo “d’arte”, incastonata nella storia di un borgo marinaro che scopriva lentamente il turismo. Il nonno della pittrice è stato il primo fotografo di Cesenatico: la famiglia Nanni abitava a due passi dal porto canale. Nonno e babbo si alternavano nell’attività di fotografi e di orchestrali musicisti; caratteristica, la musica, da sempre viva nei quadri di Anna Maria che spesso citano note musicali.

La giovane Nanni, unica femmina di una nidiata di parenti maschi, si rivela presto creativa e determinata; a quindici anni il suo primo quadro dipinto a cavalletto fu acquistato per tremila lire da un tedesco. Un giorno a una collettiva, davanti a un quadro di una giovane Nanni, Marino Moretti esclamò: “Lei è la più moderna”.

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