Per gli Avion Travel un “Privé” senza troppe complessità

Ravenna

Sono già da qualche giorno al teatro Socjale di Piangipane per provare il nuovo tour, che partirà proprio dal locale ravennate questa sera alle 21.30 con la data zero. Si tratta di uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi trent’anni: i casertani Avion Travel, che hanno pubblicato poche settimane fa il nuovo disco Privé. Gli ultimi tempi sono stati difficili per il sestetto guidato dal cantante Peppe Servillo, che, proprio quando aveva deciso di tornare in piena attività, ha dovuto fare i conti con la scomparsa di Fausto Mesolella, fondatore e colonna della band campana. Ciò nonostante gli Avion Travel hanno deciso di andare avanti, pubblicando un nuovo album dopo quindici anni dal precedente.

«In realtà sono quindici anni dall’ultimo disco di inediti: Poco mossi gli altri bacini, ci dice Peppe Servillo. «Nel 2007 abbiamo fatto Danson metropoli, con le canzoni di Paolo Conte, che è stato molto fortunato, e nel 2010 il disco con l’orchestra L’amico magico, dedicato alle composizioni per il cinema di Nino Rota. Nel frattempo ognuno di noi ha fatto altre esperienze: io ho lavorato molto in teatro, e Ferruccio Spinetti in duo con Petra Magoni. Abbiamo poi ricondotto tutte queste esperienze in questo nuovo disco, e quindi speriamo che il tempo non sia passato invano».

È inevitabile ricordare Fausto Mesolella, il vostro chitarrista e tastierista, scomparso il 30 marzo 2017 per un infarto, proprio quando vi siete riuniti in studio per cominciare a registrare “Privé”. Lei ha detto che Fausto è presente in molti modi nel disco.

«Il disco è ovviamente dedicato a lui, che ne firma quattro brani, ed è presente in uno anche come musicista. Abbiamo voluto evitare il solito vuoto rituale, ma gli abbiamo dedicato il disco, perché crediamo che la musica possa aiutare a superare un dolore profondo come questo».

Avete ricostruito lo staff operativo degli esordi, con Mario Tronco come produttore.

«Mario è da sempre tastierista e autore del gruppo, ma in questo caso, dopo l’esperienza orchestrale, è tornato a essere anche produttore artistico e supervisore. È entrato inoltre in formazione Duilio Galioto alle tastiere, che ha sostituito Fausto Mesolella, e preso parte del ruolo di Mario Tronco, liberando quest’ultimo per il lavoro di produzione».

Le canzoni di “Privé” sembrano più pop, con melodie e sviluppo più orecchiabili che in passato.

«In effetti volevamo fare un disco semplice, nel vero senso della parola, che togliesse un po’ di complessità sia dai testi che dalla struttura musicale dei brani. Volevamo un lavoro più chiaro, nelle cui pause e silenzi si potesse inserire l’ascoltatore, con l’immaginario che la nostra musica gli suscita».

Per tutto ciò che abbiamo detto (nuova formazione, primo disco di inediti dopo una lunga pausa), possiamo considerare “Privé” un nuovo inizio degli Avion Travel?

«Davvero non saprei; già mi ritengo fortunato che questa esperienza sia durata più di trent’anni, e per il futuro non faccio programmi. Abbiamo davanti un lungo tour estivo, che ci permetterà di suonare dal vivo e incontrare tanta gente, che è quello che abbiamo sempre desiderato fare; sono felice di questo, e non guardo oltre».

Nel disco sono presenti anche alcuni brani che proprio inediti non sono, perché scritti dagli Avion Travel per altri interpreti, come Patty Pravo, Fiorella Mannoia e Musica Nuda, ma interpretati per la prima volta dagli autori. Biglietti a 22 euro.

Info: 3276719681
www.teatrosocjale.it

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