Da Richard Galliano a Elio. È estate, “Follow the music”

Rimini

BOLOGNA. Diventare maggiorenni è sempre una grande responsabilità. Un passaggio preso molto sul serio da Emilia Romagna festival, che per la sua 18ª edizione propone un cartellone costellato di eventi unici. Dall’8 luglio all’8 settembre sono in programma infatti ben 36 appuntamenti in oltre 30 sedi distribuite tra le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, tra i luoghi più preziosi della tradizione architettonica e paesaggistica dell’Emilia-Romagna. La vocazione rimane la stessa: versatilità e sperimentazione. Basta chiudere gli occhi e seguire la musica: Follow Erf, follow the music.

L’inaugurazione del festival sarà a Forlì con il Chinese Dance Theatre Lanzhou, una delle compagnie di danza più importanti della Cina, che porterà per la prima volta in Italia il suo lavoro migliore: I racconti della Via della seta, domenica 8 luglio al teatro Fabbri di Forlì. Sempre a Forlì, il 25 luglio, avrà luogo il concerto del grande fisarmonicista Richard Galliano; Galliano presenterà Jade, concerto per flauto e archi dedicato a Massimo Mercelli e nato su commissione di Erf, che debutterà in prima assoluta al Festival di Izmir in Turchia.

Elio, vulcanico cantante, flautista, attore, doppiatore, con I Fiati Associati si esibirà il 9 luglio al Teatro all’Aperto di Cesenatico su una selezione di brani da L’Opera da tre soldi di Kurt Weill e Bertold Brecht. Il 3 agosto, invece, a Codigoro, ecco il violinista Stefan Milenkovich, a cui sarà conferito il premio alla carriera il 5 agosto a Tredozio. Sono passati invece 90 anni da quella sera del 1928 in cui un giovane Gershwin allietò al pianoforte il compleanno di Maurice Ravel. Una data che a ritroso potrebbe essere indicata come l’inizio della legittimazione culturale del jazz. Questa storia sarà raccontata il 30 agosto a Imola da Stefano Valanzuolo e Fiorenzo Pascalucci.

Per ricordare invece il momento più cupo del Novecento, Erf ha organizzato, insieme al 900fest di Forlì, un concerto dedicato alla musica tradizionale ebraica, in programma il 6 settembre a Forlì: ottant’anni dopo l’emanazione delle leggi razziali in Italia, un omaggio ma soprattutto una riflessione sulla cultura ebraica, con una giornata interamente dedicata all’onta del razzismo. A corollario un programma monografico tutto fondato sulla musica brasiliana. Piatto forte sarà il leggendario musicista Egberto Gismonti (25 agosto a Comacchio). Tra i tanti anniversari di quest’anno, il più importante è quello dei 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini: lo celebrerà il 12 luglio, a Imola, la Filarmonica Toscanini diretta da Alpesh Chauhan, mentre il 17 luglio toccherà ai Virtuosi Italiani.

www.emiliaromagnafestival.it

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