Naturale, umano, emotivo Santarcangelo si fa paesaggio

Più di 150 appuntamenti
Con dirompente audacia, come hanno spiegato la presidente (nonché sindaca) Alice Parma, la direttrice Eva Neklyaeva e la codirettrice Lisa Gilardino, vengono proposti oltre 150 appuntamenti, accogliendo 54 formazioni da tutto il mondo e 200 artisti «le cui voci hanno molto da dire, seppure ancora ancora poco ascoltate», le cui creazioni hanno «formati speciali o trattano tematiche difficili da presentare nel circuito tradizionale, ma sono urgenti per il dibattito artistico e politico». Anche le modalità di creazione e di visione sono non convenzionali e immersive, si vedano le esperienze con operatori e cittadini. Nella creazione dei 150 appuntamenti, in gran parte pensati e creati per il festival, sono coinvolti oltre 200 tra adulti, adolescenti e bambini del territorio e non è raro che lo stesso pubblico venga chiamato ad essere co-creatore dello spettacolo. Una pratica voluta dal Festival così come «il festival è voluto dalle istituzioni e dalla città, frutto di una precisa scelta», come ha sottolineato la Parma.
Artisti dal mondo
Tra gli spettacoli così caratterizzati Multitud dell’uruguaiana Tamara Cubas che, il 6 luglio aprirà il Festival coinvolgendo circa 70 volontari. E ancora Arrêt sur image performance della coreografa greca Panagiota Kallimani, frutto di un laboratorio con i bambini. Non mancano i progetti speciali, tra cui quello con Macao, centro milanese per le arti, la cultura e la ricerca, titolo Crypto rituals che introduce una criptomoneta, detta “Santa Coin”, e collabora con i professionisti del territorio che si occupano di benessere e cura del corpo divenendo essi stessi protagonisti. Accadrà così che Piazza Ganganelli sarà invasa durante i fine settimana da “rituali” proposti dagli artigiani del corpo (un’acconciatura o un massaggio, una manicure o una lettura di tarocchi), acquistabili con la nuova moneta.
Musica, cinema e ristorazione
Grande attenzione alla musica, con un programma, a cura di Stefania Pedretti e Francesca Morello, a ingresso libero, che si dipana tra concerti e dj-set sotto lo chapiteau di Imbosco, in Piazza Monache e nello spazio Nicoletti. Riconfermati il cinema gratuito in piazza e i progetti realizzati con i teenager come “La non-scuola / Teatro delle Albe”, “Let’s Revolution!” e “Wash up” il mini festival annuale creato dai giovanissimi. L’edizione ospita, come ogni anno, il mercatino artigianale “Garage sale”, la ristorazione vegan-friendly al Centro festival, le attività sportive all’aperto, i workshop, i talk, i momenti di condivisione e la collaborazione con “La notte rosa”.