Concerto per Marco Tamburini Il meglio del jazz si ritrova al Bonci

Rimini


È consuetudine affermare che il jazz stringe un legame unico fra coloro che lo suonano. Crea cioè una sorta di appartenenza, stile espressivo anche nella vita. Chi fa jazz condivide la compagnia degli amici, quando chiamano. E se la dedica è per il cesenate Marco Tamburini, la tribù accorre con un sorriso più aperto. Perché Marco suonava col sorriso. La sua scomparsa improvvisa, avvenuta a Bologna il 29 maggio 2015, alla vigilia del 59° compleanno, per un incidente in moto, ha lasciato un vuoto incolmabile in chi l’ha conosciuto. Per questo gli amici più intimi vogliono celebrarlo stasera alle 21 al teatro Bonci di Cesena, con un “Concerto dedicato a Marco Tamburini”.


Un lavoro lungo un anno
William Tafani, amico sin dagli studi giovanili al Corelli, da un anno si adopera per questo evento unico, in collaborazione con la Casa dell’accoglienza onlus “Luciano Gentili” a cui va parte dell’incasso del concerto, e con amici del jazz come Alberto Antolini, presentatore della serata.
La colonna sonora è incentrata sulla musica di Tambu; verrà eseguita dalla Reunion Big Band protagonista assoluta sul palcoscenico. La Reunion è l’organico fondato da Marco nel 1999 a ricordo dell’epoca d’oro delle big band d’Oltreoceano. Tutti i musicisti “originali” del gruppo hanno risposto all’appello, attesi sul palcoscenico del Bonci come interpreti autorevoli. Fra questi anche la tromba Fabrizio Bosso, che entrò nella big band di Tambu sin dagli esordi. Insieme ricordano l’amico che oltre a suonare fu autore, arrangiatore richiestissimo, compianto didatta. L’ultimo suo gioiello fu l’istituzione del dipartimento jazz del conservatorio di Rovigo.
Oggi sono attesi a Cesena i sassofoni Nico Gori e Luigi Rinaldi (alti), Fabio Petretti e Piero Odorici (tenori), Dario Cecchini (baritono). Ci sono le trombe Luca Marianini, Maurizio Pasqui, Diego Frabetti, Andrea Guzzoletti e Fabrizio Bosso (guest). E poi i tromboni Roberto Rossi, Stefano Scalzi, Andrea Angeloni, Riccardo Tonello, Giancarlo Giannini. Completano alla ritmica la batteria di Stefano Paolini, il contrabbasso Paolo Ghetti, il pianoforte Stefano Onorati. Tutti ottimi musicisti attivi in più formazioni e progetti.


Un concerto dovuto
«Il concerto desidera omaggiare l’amico Marco e la sua musica – afferma William Tafani –. È un concerto che nasce tutto dal cuore e per me anche da una profonda amicizia. Ma sono tanti gli amici che vogliono sentirlo vicino per potergli dire quanto ci manca. Tutti noi cesenati gli dobbiamo questo concerto, per farlo sentire amico della città».
Tambu sapeva creare empatia spontanea in chi incontrava; gioviale, alla mano, sereno, positivo, dentro e fuori dal jazz. La passione musicale lo spinse a una incessante attività; con la Reunion il cesenate espresse anche un gusto personale di suonare la musica. «Voleva un’orchestra in grado di riproporre standard della tradizione swing e allo stesso tempo di lasciare spazio ad arrangiamenti di pezzi originali dei componenti della big band – ricordano i promotori –. La Reunion si rifà alla tradizione della big band da Count Basie a Slide Hampton, con inserimenti suggestivi di brani di Marco».


Info: 0547 355959

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