Romagnolo, vota i tuoi beniamini!

CESENA. C’era una volta e c’è ancora, il Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, che ha generato un movimento indie nazionale, negli ultimi 20 anni, capace di fare emergere il meglio della musica indipendente italiana che non trovava spazio in radio e tv, musica alternativa ai tanti talent che si sono moltiplicati come allevamenti di “polli” musicali tutti uguali e spesso senz’anima.
L’anima invece il Mei ce l’ha e ce l’ha sempre avuta e si chiama Giordano Sangiorgi, fondatore e patron, che ha sfruttato l’anno bisestile trasformando il 2016 da anno “nefasto” ad anno “fasto”, genitore di tante iniziative tra le quali spiccano certamente le due primizie: la prima edizione della Notte del liscio che ha caratterizzato – grazie al sostegno di Apt e Regione Emilia-Romagna – la scorsa estate della Riviera e determinato il rilancio della musica popolare romagnola; e poi la prima fiera Sono romagnolo svoltasi nel quartiere fieristico cesenate.
Fiera che oggi, in vista della seconda edizione che si svolgerà dal 3 al 5 marzo sempre a Cesena, organizzata da Cesena Fiere e Media Consulting, ospiterà un’interessante filiazione, una sorta di referendum popolare tra tutti i fruitori di liscio e dintorni.
Infatti la direzione artistica della fiera, affidata al Mei di Sangiorgi, lancia insieme al Corriere Romagna, da venerdì 13 gennaio, una consultazione tra i lettori del quotidiano per scegliere, attraverso il coupon che viene pubblicato sul giornale, la propria Orchestrissima, cioè la migliore orchestra di musica dal vivo della tradizione folcloristica romagnola per l’anno 2016; ma anche il miglior artista o band indipendenti (Rockmagna mia) e il miglior deejay romagnolo dal vivo (Independeejay), che saranno premiati in occasione di Sono romagnolo.
La scheda fa testo anche se utilizzata per attribuire una sola preferenza o due preferenze fra le tre categorie (Orchestrissima, Rockmagna mia e Deejay). Saranno valide tutte le schede pervenute entro e non oltre il prossimo 15 febbraio. Potranno essere spedite a: Concorso “Sono romagnolo” Corriere Romagna, piazza Tre Martiri 43/a 47921 Rimini, oppure essere consegnate a mano in una delle redazioni del Corriere Romagna di Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena.

Attenzione, in quest'ultima fase del concorso si può votare anche online: basta inviare una email all'indirizzo: mei@materialimusicali.it.


A fianco della giuria popolare formata dai lettori opererà anche una giuria tecnica che esprimerà il proprio voto.


Sangiorgi sottolinea a questo proposito l’ulteriore sforzo del Mei per valorizzare la cultura romagnola: «Sono romagnolo e la Notte del liscio – due eventi che si integrano nella loro diversità – hanno creato un forte volano di rilancio dell’identità romagnola in tutti i settori, in particolare nella musica folk romagnola con molti giovani artisti alle prese con la tradizione rinnovata. È nato così il “liscio 2.0” grazie anche alla spinta di Raoul e Riccarda Casadei che hanno “patrocinato” la prima edizione della Notte del liscio».

E aggiunge: «Noi abbiamo verificato dal punto di vista musicale che la Notte del liscio ha generato un aumento di richieste delle orchestre in tutta Italia, avendo lanciato il fenomeno del nuovo liscio che trova sempre più spazio in tante diverse manifestazioni. In questo modo diamo spazio alle radici della nostra terra, un rilancio che passa attraverso nuovi canali e molti nuovi giovani artisti della scena indipendente, in alternativa alla scena mainstream dei talent, cercando di riappropriarsi della “loro” musica popolare».
Tra i tanti appuntamenti di Sono romagnolo, domenica 5 marzo sarà premiato Ivano Marescotti come “romagnolo doc”.
Info: 0546 26304

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