Hello stranger: il grande omaggio di Bologna ai Motus

Rimini

BOLOGNA. «Ogni nostro volgerci indietro è per meglio accumulare energie e rilanciare, incunearci nelle pieghe del presente e provare a immaginare futuri possibili».


Si potrebbe partire da questa riflessione dei Motus per capire meglio Hello stranger, il progetto speciale che Bologna dedica alla compagnia riminese in occasione dei 25 anni di attività. Dal 15 ottobre al 31 dicembre la città felsinea offre un percorso nella loro poetica con spettacoli, installazioni, film, incontri verso direzioni inesplorate, alla ricerca di ogni «altro» possibile.

Dedicato alla «instancabile compagna di viaggio e insostituibile collaboratrice Sandra Angelini», prematuramente scomparsa lo scorso gennaio, Hello stranger non vuole essere retrospettivo, né tantomeno nostalgico. Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, i fondatori e registi della compagnia nomade e indipendente nata nel 1991 a Rimini, più che celebrare i 25 anni di esistenza intendono cogliere l’urgenza del presente e provocare nuove domande. Spirito che Bologna – città che giocato un ruolo centrale nella ricerca d’identità espressiva dei Motus – accoglie già dal primo incontro, il 15 ottobre all’Arena del Sole. In occasione dell’allestimento di Raffiche, spettacolo in prima assoluta, l’assessore alla Cultura del Comune, Bruna Gambarelli, assieme a Casagrande e Nicolò, aprirà una riflessione sui 25 anni di attività del gruppo. Saranno presenti anche le attrici dello spettacolo che nasce da una impossibilità: quella di riallestire Splendid’s di Jean Genet, a distanza di quattordici anni dall’interpretazione dei Motus, con un cast di sole donne. Da questo diniego è esploso nei Motus il desiderio di lavorare sul tema dell’identità e della rivolta. Lo spettacolo andrà in scena all’hotel Carlton di Bologna il 18 ottobre (ore 19), il 19 (ore 20), il 20 (ore 18 e 21), il 21 (ore 17 e 21) e il 22 (ore 17).


Al cinema Lumière, invece, il 19 ottobre spazio al ciclo filmico Scintille. Alle 17.30 e alle 19 sarà proiettato Splendid’s (2004), video di Nicolò e Casagrande.


Dal 20 al 23 ottobre (dalle 18 alle 23) all’Atelier-Sì si potrà invece ammirare Room, un’installazione ideata dai Motus tratta dallo spettacolo Twin Rooms, mentre il 3 e 4 novembre a Teatri di Vita sarà la volta di Mdlsx: qui Silvia Calderoni evoca in un dionisiaco dj set i suoni, le immagini e i riti della sua adolescenza e insieme mixa un inno d’amore a una nuova identità universale. Uno spettacolo che prova a immaginare nuove strategie di resistenza al binomio genere/sesso.


Il 5 novembre alle 15 al Laboratorio delle Arti è in programma Ghost in the shell, una tavola rotonda sul rapporto tra scena artistica e rappresentazione performativa delle identità di genere.


Si esce dalle mura di Bologna il 3 dicembre per raggiungere il teatro Laura Betti a Casalecchio di Reno e vedere Come un cane senza padrone per poi ritornare al Laboratorio il 5 dicembre e vedere Your whole life is a rehearsal, video documentario a cura di Casagrande e Nicolo delle due settimane del 2011 trascorse nello storico teatro del Living Theater a New York. Da quell’esperienza nacque la performance con Judith Malina The plot is the revolution.


Nello stesso luogo, il 6 e 7 dicembre va in scena Too late! (Antigone) contest #2 mentre il 10 dicembre sarà l’Arena del Sole ad accogliere Alexis. Una tragedia greca.

Info: hellostranger.it

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