Orchestra Sinfonica della Rai: musica da mille e una notte

Rimini

RIMINI. Compositori russi e atmosfere da “Mille e una notte”. Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, una delle più prestigiose compagini orchestrali italiane, e con il giovane e talentuoso Stanislav Kochanovsky (sul podio in sostituzione del direttore Dmitrij Kitajenko, assente per improvvisi problemi familiari) e Simon Trpceski al pianoforte, cala il sipario (martedì 13 settembre) sui concerti sinfonici della 67ª Sagra musicale malatestiana di Rimini. Un’edizione, questa del 2016, che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico dell’Auditorium Sala della Piazza del Palacongressi nomi del calibro di Martha Argerich e Stefano Bollani, orchestre di fama internazionale come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Marinskij, la Mdr Sinfonieorchester e direttori del prestigio di Yannik Nezet-Seguin e Valery Gergiev.
A chiudere gli appuntamenti sinfonici, questa sera alle 21, diretta da Kochanovsky (diplomato con lode al prestigioso Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo in organo, direzione d’orchestra e di coro) sarà dunque l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che torna a Rimini con un programma interamente dedicato a composizioni di autori russi, aperto da una rarità sinfonica di Rodion Šcedrin, il Concerto per orchestra n. 1 “Naughty limericks”, brano in un solo movimento eseguito per la prima volta a Varsavia nel 1963.
A seguire si ascolterà una delle pagine musicali post romantiche più traboccanti di pathos, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov, eseguito per la prima volta a Mosca il 9 novembre del 1901 con l’autore al pianoforte. La scrittura solistica estremamente complessa abbinata a linee melodiche dense di lirismo ed enfasi sarà interpretata dal giovane Simon Trpceski, classe 1979, tra i principali talenti emersi negli ultimi anni, apprezzato non solo per la tecnica impeccabile e per la delicate espressività, ma anche per la sua personalità e l’impegno a sviluppare l’immagine culturale del suo paese di origine. A
chiudere sarà Shéhérazade op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov, suite sinfonica tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo ispirata ad alcuni episodi della raccolta di novelle orientali Le mille e una notte.
Info: 0541 793811
Biglietti da 15 a 42 euro

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