Nézet-Séguin sul podio da New York a Rimini

Rimini

RIMINI. Con presenze vicine a quelle delle grandi città (la media è di 1500 spettatori paganti per gli eventi principali) e con la consolidata partecipazione delle migliori orchestre sinfoniche al mondo, entra nel vivo a Rimini la Sagra musicale malatestiana, uno degli eventi culturali più attesi di fine estate. L’inaugurazione del programma sinfonico, martedì 30 agosto alle 21 nell’Auditorium del Palacongressi di Rimini, è affidata alla bacchetta del canadese Yannik Nézet-Séguin, direttore musicale designato del Metropolitan Opera di New York a partire dalla stagione 2017-2018, che dal podio guiderà la Rotterdam Philharmonic, fondata nel 1918 e tra le due più importanti orchestre olandesi in campo internazionale. Insieme a loro due solisti d’eccezione come i fratelli Renaud e Gautier Capuçon, rispettivamente al violino e al violoncello, per un concerto che spazia da Haydn a Brahms a Sibelius. Il programma musicale inizia con l’esecuzione de L’isola disabitata. L’ouverture in sol minore di Haydn composta nel 1779, unico brano strumentale dell’azione teatrale – così definita dall’autore stesso – è basata su un semplice e breve dramma di Pietro Metastasio.
A seguire il Concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore op. 102 di Brahms. Questo capolavoro, che vedrà in campo il talento dei fratelli francesi Capuçon, si rifà al genere della sinfonia concertante per più strumenti solisti, che godette di favore nella seconda metà del Settecento ma che scomparve nell’età romantica.
Conclude il programma la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43 di Jean Sibelius, la più popolare tra le sinfonie del compositore finlandese.
Per Giampiero Piscaglia, dirigente del settore cultura del Comune e responsabile della Sagra malatestiana dal 1986, anche questa 67ª edizione è caratterizzata da una grande qualità. Tra le prestigiose orchestre sinfoniche attese, «riserverei una menzione speciale a una talentuosa orchestra giovanile che arriva quest’anno a Rimini insieme alla Theresia Youth Baroque Orchestra e all’Orchestra Internazionale dei Conservatori. Si tratta dell’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, che nasce da un’idea pionieristica brasiliana sul modello venezuelano “El Sistema”, fondata nel 2007 dal pianista e direttore d’orchestra brasiliano Ricardo Castro. L’orchestra fa parte del programma educativo a lungo termine Neojiba. Con questo progetto, che ha trasformato le vite di centinaia di bambini attraverso il dono dell’insegnamento della musica, in pochi anni l’orchestra ha conquistato il successo in Europa facendo il tutto esaurito a Londra, Berlino e Ginevra».
Ed è sempre guardando ai giovani che la Sagra porta avanti con soddisfazione anche il progetto Mentore, che accompagna in sala per la prima volta ragazzi musicalmente lontani dalla sinfonica. «La musica più difficile, per loro, ma anche la sfida più intrigante. Il percorso intrapreso dalla nostra città sta già dando risultati. Certo, non abbiamo ancora giovani in fila al botteghino come già accade nel resto d’Europa, ma il progetto apre una finestra su un mondo che nessuno aveva mostrato loro prima. È un sogno che sta diventando realtà, o forse lo è già: abbiamo ragazzi che ci chiamano per assistere ai concerti, giovani che fino a mezz’ora prima si trovavano magari a un aperitivo con amici. È da loro che vogliamo ripartire, è con loro che vogliamo continuare».
Prossimi appuntamenti il 4 settembre con Valery Gergiev che torna a Rimini alla testa dell’Orchestra del Teatro Marinskij. Il 7 settembre arriva l’eclettico pianista Stefano Bollani, impegnato nella celeberrima Rhapsody in blue di Gerswhin che vedrà sul palco la più antica orchestra radiofonica tedesca, la Mdr Sinfonieorchester, mentre la leggendaria pianista Martha Argerich è attesa il 9 settembre con i musicisti della Youth Orchestra of Bahia. Chiude l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (13 settembre).
Info: 0541 793811
Biglietti 15-42 euro

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