“Alis”, alle origini del circo con i migliori artisti

RICCIONE. «Oggi più che mai il detto “The show must go on” è azzeccato: la vita, come lo spettacolo, deve andare avanti e studieremo un modo per contribuire alla ricostruzione e alla felicità del tessuto sociale delle zone colpite dal terremoto».
É con queste parole che Roberto Forcherio, produttore esecutivo, apre la conferenza di presentazione di Alis , spettacolo che sarà in scena dal 22 al 25 settembre con Le Cirque with the world’s top performers nel piazzale Luna Park di via Verazzano. Con la direzione artistica di Onofrio Colucci, già protagonista dello spettacolo "Slava’s snowshow", arriva in Romagna lo spettacolo che in questa primavera tra Lucca, Bergamo e Alba ha conquistato più di 15.000 spettatori in nove show tutti sold out: un vero e proprio “Gran galà” che vedrà la partecipazione di acrobati e performer del calibro di Yves Dècoste, leggenda del Cirque du Soleil con il quale collabora dagli albori, risalenti al 1985. Come data iniziale della seconda parte del tour, Riccione si prepara così ad accogliere uno degli chapiteaux più grandi del panorama internazionale, destinato a spostarsi poi nelle località di Ancona, Ascoli, Chieti, Viterbo e Piacenza con un ritmo serratissimo.
«La macchina che si muove per lo spettacolo conta 70 persone nell’organizzazione, 22 artisti provenienti da 8 paesi del mondo, 8 tir per spostare un tendone capace di accogliere 1700 persone e un budget che si aggira sulla cifra di 1 milione di euro» afferma il direttore dello show Gianpiero Garelli. Ispirato alla tradizione circense ma privo dello sfruttamento degli animali per lo svolgimento dei numeri, l’evento di nouveau cirque che proseguirà poi in Europa si ispira vagamente alla storia di “Alice nel paese delle meraviglie”, conducendo la protagonista appena diciottenne Asia/Alis in un viaggio alla scoperta della vita e dei suoi personaggi. Accomunati dall’aver calcato le piste delle più grandi produzioni mondiali di circo contemporaneo, tra gli artisti partecipanti si trovano anche Jonathan Morin, inventore dell’attrezzo crossed wheel attivo con il Cirque du Soleil dal 1999, e Dominic Lacasse, inventore dello human flag che salirà sul palco con la compagna Karen Goudreault. «Se i punti di contatto con il Cirque du Soleil sono la qualità dei numeri e l’unicità del cast, la differenza risiede nel livello di spettacolarizzazione: Alis è un viaggio alle origini del circo per sottolineare l’essenza primaria di questa arte, mettendo al centro l’artista – spiega Colucci, che sarà il Cappellaio Matto/conduttore dello show –. Contrariamente ad altri eventi con solo 2 o 3 numeri di spicco, qui racchiudiamo in un’ora e mezza circa tutti numeri di alto livello».

L’immagine e le scenografie sono curate da Ugo Nespolo, mentre le musiche originali sono composte da La Femme Piège.

Le prevendite, da 29 a 77 euro, sui circuiti Vivaticket.it o Ciaotikets.it.
Info: www.lecirquetopperformers.com

http://www.vivaticket.it/ita/tour/le-cirque-with-the-world-s-top-performers/1688

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