La passione, la bellezza e l'omaggio a Guerra

Rimini

RIMINI. La passione e la bellezza della Romagna si festeggiano a Cervia – Milano Marittima dal 17 al 21 giugno. in quello che è chiamato Il festival della Romagna. Novità assoluta del festival 2016 lo «zampino» di Tonino Guerra: in sostanza un ampio omaggio al poeta che è il fil rouge dell’edizione attraverso una mostra antologica, una serata di poesia e una di cinema.

Il programma e l’esposizione sono stati presentati ieri a Pennabilli al museo Il Mondo di Tonino Guerra, che è anche sede dell’associazione a lui intitolata.

A introdurre la programmazione i sindaci di Cervia e di Pennabilli Luca Coffari e Mauro Giannini, l’ideatore e coordinatore del festival Daniele Baronio, Eleonora Kreidlina Guerra e il presidente dell’associazione culturale Tonino Guerra, Carlo Sancisi.

Associazione che curerà la mostra dal titolo La bellezza è già una preghiera che sarà inaugurata venerdì 17 alle 20, con allestimento ai Magazzini del Sale, aperta dalle 18 alle 23.

Tra i tanti materiali esposti, quadri di varia grandezza e di differente natura, realizzate con tecniche diverse, dall’acquarello al pastello, dal collage all’affresco, sculture in ceramica, legno, ferro, tele realizzate dalla Bottega Pascucci su disegno e intervento di Guerra stesso. E ancora tanti libri, tra cui quelli illustrati pubblicati dal maestro sia in Italia che all’estero.

La mostra resterà aperta tutti e cinque i giorni della manifestazione e avrà un corollario di pregio: la proiezione sabato 18 alle 21, nell’area della Torre San Michele, del documentario L’amico Tonino Guerra. Umanità e arte, girato dal pennese Luigi Mattei Gentili, nel quale il poeta racconta in modo magico e a tratti commovente i suoi rapporti con le persone che gli sono state vicine. Alla serata interverranno la moglie, il presidente dell’associazione, l’autore del filmato.

Sempre un omaggio all’arte di Guerra è quello della serata del 17, ore 20,30, alla Torre San Michele, titolo La poesia e la Romagna a cui partecipano anche i rappresentanti dell’associazione.

Il territorio, l’arte, la musica, il ballo, la storia, la cultura e tanto divertimento sono il filo conduttore della 4ª edizione del festival dedicata alla “passione romagnola”. Obiettivo, come ha sottolineato il coordinatore Baronio, presentare la passione della Romagna in tutte le sue forme: culturali, artistiche, musicali, dando spazio ai romagnoli del XXI secolo. Un festival che di fatto «vuole essere la vetrina della Romagna» grazie alla cucina tipica, alla musica e alla danza, ai laboratori, all’arte e artigianato. “Made in Romagna” è il brand territoriale che ricomprende tutto questo e che è ospitato nei Magazzini del Sale, anche se la manifestazione ha come location molti spazi cittadini, anche all’aperto. Il territorio sarà rappresentato appieno in tutte le forme espressive in modo tale che ogni forma di attività sia presente. Ciò per evidenziare il talento e le capacità dei romagnoli. E proprio a coloro che tra questi si sono distinti nei vari campi verrà consegnata la “caveja” del festival – che ne è anche il simbolo con una chiave di violino all’interno – il riconoscimento offerto ai romagnoli che nelle loro attività artistiche, economiche, sportive, culturali, hanno preservato il territorio, in un ruolo diretto o indiretto di ambasciatori, raccontando la loro idea di Romagna.

E a proposito di figure illustri che hanno fatto grande la Romagna, gli organizzatori del festival hanno pubblicamente chiesto che Tonino Guerra possa diventare il testimonial della manifestazione a partire dal prossimo anno. Eventi e spettacoli sono tutti gratuiti.

Info: 0541 793200 – www.fedasrl.it

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