Venditti questa sera al Carisport di Cesena presenta l’ultimo album

Rimini

CESENA. Arriva a Cesena Tortuga in paradiso di Antonello Venditti, concerto dal disco omonimo, tour appena ripartito da Bari. Stasera alle 21 il cantautore torna al Carisport a due anni dal “concerto universale” come definì quello del febbraio 2014. Stavolta presenta un concerto invece “consuntivo finale”. Il lungo doppio album Tortuga, fin dal titolo parte dagli inizi; dal quel bar di Roma dove gli studenti liceali del Giulio Cesare, lui compreso, si ritrovavano. «Lo sento fortemente appartenente alla mia storia – ha dichiarato il cantautore – . Tortuga era un passaggio necessario per tornare sui miei passi». Un disco e un concerto certamente nelle corde dei fan, che possono riascoltare, nell’excursus di una trentina di brani, evergreen come Bomba o non bomba, Sotto il segno dei pesci, Lilly, Sara, insieme con Raggio di luna, I ragazzi del Tortuga, Giulio Cesare, Piero e Cinzia, Stella. In un medley in solo al pianoforte, Venditti interpreta più intimamente pezzi come Tienimi dentro te, Ci vorrebbe un amico, Notte prima degli esami, Unica, Dalla pelle al cuore, Compleanno di Cristina. E poi si addentra nel capitolo della sua Insostenibile leggerezza dell’essere, e di Che fantastica storia è la vita, Amici mai, Ti amo inutilmente rivestita di moderno pop elettronico, Alta marea, Benvenuti in Paradiso, In questo mondo di ladri.
«È un concerto con cui mi ricollego al finale – lo ha introdotto alla vigilia , – è un consuntivo che mi permetterà di essere più libero nel futuro».
Fisicamente, l’aspetto del protagonista sul palco è ancora lo stesso, tonico ed energico, da “ragazzo” 67enne; un reuccio dell’epoca cantautorale sbalzato nell’era digitale. Lui non si sente a disagio; consapevolmente fiero di avere attraversato la storia dell’ultimo Novecento della canzone d’autore italiana, continua a rispondere con musica, canzoni, spettacolo caldi, densi, sinceri, con la voglia di riprendersi un tempo anche bello, anche di gioia. Il doppio album Tortuga, il nono registrato dal vivo, esprime questi punti fermi, anticamente classici. Per infondere un benessere sorretto da una voglia di vivere che sembra non abbandonarlo. Ma è nato, però, da uno strappo lacerante: «Dovevo salvarmi dai dolori incredibili che stavo provando – ha dichiarato di recente a Radio Italia – ; la morte di Lucio Dalla, quella di Pino Daniele, quella a novembre del mio grandissimo amico Alessandro Centofanti, grande musicista. Lo consideravo il mio alter ego». Dal dolore è nata nuova musica e ora anche un libro. È fresco di stampa il suo romanzo Nella notte di Roma (Rizzoli). Racconta di una ragazza che attraversa la capitale in una lunga notte; una metafora del buio vissuto dalla sua Roma di oggi. È il buio di “una città sospesa. I suoi vizi capitali”. «Non è un libro politico, ma lo può diventare – commenta Venditti – , non è un libro d’amore ma lo può diventare».
È sicuramente un pamphlet appassionato, pungente, ironico, su alcuni difetti della capitale.
Antonello Venditti sarà a Ravenna, Rocca Brancaleone, domenica 29 maggio, padrino dell’anteprima di Mosaic music video awards. Riceverà il Premio Mosaico e si racconterà al pubblico, ripercorrendo alcuni pezzi significativi della sua carriera. Apertura Carisport dalle 19.30.
Info: 0541 785708

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