Morto Garrone, recitò con Fellini

Rimini

MILANO. Riccardo Garrone, attore, doppiatore e regista, è scomparso ieri a Milano. Avrebbe compiuto 90 anni a novembre. I più giovani lo ricorderanno per le sue apparizioni televisive nello spot della Lavazza con Enrico Brignano. Ma in realtà Garrone era un bravissimo caratterista di lungo corso e solida formazione accademica, e aveva lavorato con tanti grandi registi fra cui anche Federico Fellini che gli affidò una piccola parte nel suo “La dolce vita”, quella del padrone della splendida villa nobiliare. Ma anche Mario Monicelli ("Il medico e lo stregone"), Luigi Zampa ("Il vigile"), Ettore Scola, Damiano Damiani, Nanni Loy ("Audace colpo dei soliti ignoti"). Con una carriera lunga quasi 60 anni, è nella storia della commedia italiana: fu anche l’amico sciupafemmine di Alberto Sordi in“ ”Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata”. Nonché il geometra Calboni, in “Fantozzi subisce ancora”.

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