Esce il 20 il nuovo disco di Filippo Graziani

Rimini

RIMINI. Esce il 20 febbraio “Le cose belle” (Warner Music), il nuovo disco di Filippo Graziani che contiene dieci tracce.

Filippo si appresta a salire sul palco del teatro Ariston per il Festival di Sanremo: a dirigere l’orchestra sarà il maestro Peppe Vessicchio.

E dopo Sanremo lo aspetta il tour: il 5 aprile sarà nella sua Rimini, al teatro Novelli (biglietti in vendita da lunedì, info 0541 785708).

«“Le cose belle” è un frullato delle esperienze degli ultimi sette anni della mia vita, dalle più belle alle più brutte, raccontate sempre con una goccia di speranza e nostalgia – racconta Filippo Graziani in merito al suo nuovo progetto discografico –. Il suono è la somma dei miei ascolti, dal folk degli anni Sessanta alla musica odierna, passando per il pop elettronico degli anni Ottanta. Dieci canzoni che spaziano nei suoni, ma mantengono un’anima comune».

 

Per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, Filippo Graziani indosserà abiti Emporio Armani.

Filippo, figlio del noto cantautore Ivan Graziani, è nato e cresciuto a Rimini, in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e artisti.

A 18 anni mette mano alla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento. Con il fratello Tommy, già navigato batterista, inizia così a fare serate dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri.

Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all'uscita dell'ep “First round”, apre l'unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne dei Black Sabbath.

Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side, arrivando ad essere headliner nello storico Arlene’s Grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e degli Strokes. Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti.

Di nuovo in Italia, Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito dall’album “Filippo canta Ivan Graziani live”, che nel 2011 lo porta tra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete. Il tour è tutt'ora attivo e tocca i teatri e le piazze d'Italia, con grande riscontro di pubblico e critica.

Filippo Graziani ha curato la direzione artistica e ha partecipato con la cover “E sei così bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” (Sony Music), una raccolta di 14 brani interpretati da artisti del panorama musicale indipendente e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Marta Sui Tubi, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate.

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