Chiamatelo punk da ballo, è il liscio 3.0

Ci aveva già provato (peraltro riuscendoci) Raoul Casadei negli anni Settanta, ad attualizzare il liscio, dandogli la struttura della canzone e facendolo uscire dalle balere per portarlo nelle piazze e nelle discoteche. Ora ci riprovano alcuni “discepoli” di Secondo e Raoul Casadei quali Moreno il Biondo, Mauro Ferrara e un musicista non certo organico al mondo del liscio come Mirco Mariani. Con la sapiente regia di Riccarda Casadei della Casadei Sonora, in collaborazione con la label Garrincha Dischi, danno vita a una nuova band, gli Extraliscio, e a un disco che vuole etichettarsi come “punk da balera”, dal titolo Canzoni da ballo. Il disco esce oggi in digitale e il prossimo 15 gennaio nei negozi. Dal vivo li potremo ascoltare il 22 gennaio a Modena oppure, in Romagna, il 23 gennaio al teatro Verdi di Cesena.

Tutto nasce da una lettera che Riccarda invia a Mirco Mariani per spingerlo a incontrarsi con Moreno Conficconi, nel laboratorio bolognese di Mirco, il Labotron, sorta di museo-studio di registrazione dove sono conservati e usati strumenti particolarissimi e rari come il mellotron e tutta una collezione di suoni anni Sessanta che non si sentono più.

Racconta Mirco: «C’è stato subito feeling con Moreno, dal primo incontro di due anni fa. Mauro Ferrara mi raccontò poi che quando vai nelle balere, i gestori ti lasciano una specie di lista delle richieste con la tipologia di brani da eseguire: una polka, un fox trot, un valzer, una beguine, una cumbia rock e magari un dixie boogie… Ecco, noi abbiamo pensato di attualizzare questo “menù” in chiave più rock. Partendo dal suono più bello che il liscio abbia mai avuto, quello di Secondo, e passando per il liscio-canzone di Raoul, siamo arrivati al… punk. Del resto Moreno e Mauro hanno dentro il rock’n’roll. Li vedi vestiti di tutto punto, Mauro sembra un notaio. Ma poi sul palco si scatenano, nei concerti che abbiamo fatti finora, è venuto fuori di tutto».

Insomma, un progetto che si svilupperà soprattutto live, una “rock’n’liscio” band che sembra faccia scintille. Ma ovviamente serviva un disco per farsi conoscere ed ecco Canzoni da ballo. Contiene 4 brani classici: Dolore di Secondo Casadei, Il passatore di Raoul e Secondo, Mama luntena di Clemente Busella e Riviera romagnola. Oltre ai pezzi nuovi. I musicisti sono: Mauro Ferrara alla voce, Moreno il Biondo a voce e clarinetto, Enrico Minni fisarmonica e tromba, Michele Orvieti alla tastiere, Alfredo Nuti alla chitarra, Dani Marzi alla batteria, Marco Bovi al basso e Mirco Mariani a tastiere, chitarra e voce. Più ospiti vari tra cui una misteriosa Baby Moira...

Saranno costoro i cantori del post liscio del terzo millennio, quello 3.0? Vedremo. La sana “pazzia” romagnola di sperimentare e cercare sempre nuove vie, c’è tutta. E spesso è alla base del successo. Come testimoniato dalle prime due uscite live lo scorso 12 settembre al Grand Hotel di Rimini e il 19 settembre al centro sociale Tpo di Bologna, dove oltre mille giovani hanno ballato, cantato e assorbito un’energia inedita capace di lasciare il pubblico “drogato” di gioia.

Mauro Ferrara è la voce storica della Romagna. Riccarda, figlia ed erede delle musiche di Secondo Casadei, l’ha definita «la voce di Romagna mia nel mondo». Ha iniziato con le Ombre Nere e con l’Orchestra Vittorio Borghesi, poi dal 1975 al 2000 ha suonato con l’Orchestra Raoul Casadei e nel 2002 ha fondato, insieme a Moreno il Biondo, Fiorenzo Tassinari e Walter Giannarelli, l’Orchestra Grande Evento con cui tutt’ora si esibisce.

Moreno “il biondo” Conficconi dopo svariati anni tra balere e orchestre, entra a far parte dell’Orchestra Raoul Casadei nel 1990, grazie alla quale collabora con artisti come Gloria Gaynor, Tito Puente ed Elio e le Storie Tese per cui nel 1996 firma l’arrangiamento della versione video de La terra dei cachi. Nel 2002 Moreno è tra i fondatori dell’Orchestra Grande Evento. Con questa formazione organizza diversi tributi a Secondo Casadei come lo spettacolo Secondo a nessuno unendo l’Orchestra Sinfonica Cherubini a quella folk Romagna Mia in una “sinfonia per tutti”, coinvolgendo così oltre 300 artisti della musica romagnola.

Mirco Mariani ha suonato per diversi anni con Enrico Rava e Vinicio Capossela con il quale ancora collabora. Ha suonato nei più importanti festival italiani ed europei ed ha collaborato con Arto Lindsay, Mitchell Froom, Marc Ribot, Stefano Bollani, Paolo Fresu e tanti altri. Dopo una lunga ricerca sugli strumenti dimenticati dà vita al Labotron (Laboratorio Bologna Mellotron) dove nel 2010 nasce il progetto Saluti da Saturno che ha all’attivo quattro album: Parlare con Anna, Valdazze, Dancing Polonia e Shaloma locomotiva.

Allora, da oggi il nuovo grido di battaglia per Moreno, Mirco e Mauro sarà: vai con l’Extraliscio!

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