Quella Brigata che sfondò la Linea gotica

Rimini

Conoscere aspetti della cultura e della tradizione ebraica. Scoprire sinagoghe, musei, quartieri ebraici, antiche “giudecche” e tanti altri siti e percorsi. Un patrimonio di grande interesse culturale, storico, archeologico, architettonico e artistico, non sempre conosciuto e valorizzato, parte integrante della storia d’Italia e d’Europa. La Giornata europea della cultura ebraica è il tradizionale appuntamento promosso nel nostro Paese dall’Unione delle comunità ebraiche, che invita a scoprire il patrimonio culturale ebraico. Quest’anno si terrà domenica 6 settembre.

L’evento. Centinaia di appuntamenti tra visite guidate a sinagoghe, quartieri e musei ebraici, spettacoli, mostre, concerti, degustazioni kasher e incontri culturali.

Il tema. La manifestazione, giunta alla 16ª edizione e alla quale aderiscono trentadue Paesi europei, è da sempre una proposta di condivisione e di incontro tra culture: intenti ben espressi dal tema dell’edizione 2015, “Ponti e attraversamenti”, minimo comun denominatore degli eventi e degli appuntamenti organizzati in ognuna delle 72 località che aderiscono quest’anno in Italia. Una nuova occasione per parlare di confronto tra identità, anche all’interno dell’ebraismo stesso, così eterogeneo e ricco di diversità; e per scoprire, grazie a “ponti ideali” che saranno presenti in tutta Europa, un assaggio di una cultura antica, orgogliosa della propria identità e desiderosa di farsi conoscere.

L’Emilia-Romagna. Sono dodici le località che partecipano in Emilia-Romagna, una delle regioni con la maggiore adesione alla Giornata, dalle grandi città ai piccoli centri. Eventi avranno luogo a Bologna, Carpi, Cento, Correggio, Cortemaggiore, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Arda, Lugo di Romagna, Modena, Reggio Emilia e Soragna.

Lugo. A Lugo di Romagna l’appuntamento con la Giornata è spostato a lunedì 17 settembre. Alle 17.30 presentazione del libro I ragazzi venuti dalla terra di Israele: luoghi e storie della Brigata ebraica in Romagna di Primo Fornaciari. Interverranno l’autore e il rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara, Luciano Caro. La Brigata fu protagonista dello sfondamento della Linea gotica nella vallata del Senio. Dal 3 aprile 1945 a Brisighella fu consegnata alla Brigata la propria bandiera: azzurro-bianco-azzurro con la stella di David al centro. Dislocata nei pressi di Alfonsine, la Brigata combatté con le proprie insegne a fianco di unità italiane e polacche, distinguendosi in numerose operazioni militari per la liberazione della Romagna e dell'Emilia, da Cuffiano, a Riolo Terme, Ossano, Monte Ghebbio, La Serra, Imola e Ravenna, fino a Bologna. I suoi caduti sono tumulati al cimitero di Piangipane a Ravenna. In tutto la Brigata Ebraica combatté in Italia dal 3 marzo al 25 aprile 1945.

Iniziative anche il 20 settembre, con visite guidate alle 15.30 e 17.30 al cimitero ebraico (Via di Giù), a cura di Ines Miriam Marach.

Info: 0545 38568.

Bologna. Molto ampio il programma a Bologna.

L’inaugurazione il 6 avverrà alla Salaborsa (ore 10.30). Alle 11.30 premiazione dei progetti per il nuovo Memoriale della Shoah. In Sinagoga dalle 11 visite guidate. Alle 12 conversazioni sulle tre grandi religioni monoteiste. Alle 15.30 musica klezmer. Al Museo ebraico dalle 10.30 alle 19 fiera del libro ebraico. Alle 11 visita guidata ai luoghi dell’itinerario ebraico. La giornata si chiude con il reading musicale ispirato al “Viaggio alla fine del millennio” di Abraham B. Yehoshua.

Info: 051 2911280.

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