Tutti a cena sul Ponte di Tiberio

Rimini

RIMINI. È un mix di cultura alta e bassa, spettacolo e approfondimento, folclore e studio. È il Festival del mondo antico di Rimini, che nell’anno dell’Expo affronta il tema del cibo declinandolo in cento modi: dalla lectio magistralis di Eva Cantarella su simposio greco e convivio romano, alla degustazione emozionale di vini sul terrazzo del Lapidario; dal banchetto romano per 200 persone sul Ponte di Tiberio (Ad mensam! per prenotare: 340 9617042), alla mostra archeologica su tavole e apparecchiature. Insomma, è un festival, ci si diverte, e se possibile si impara qualcosa.

Il tutto dal 19 al 21 giugno – con alcune anteprime il 18 – in contemporanea con l’Al mèni di Bottura & co. in piazzale Fellini, e con alcuni appuntamenti che faranno da liaison tra i due eventi. Ospiti Enzo Bianchi, Angela Donati, Giulio Guidorizzi, Maurizio Harari, Michele Mirabella, Elisabetta Moro, Maria Giuseppina Muzzarelli, Marino Niola, Emanuela Scarpellini, Andrea Segré, Giuseppe Squillace, Vera Negri Zamagni, Angelo Varni, Domenico Vera tra gli altri.

Ci saranno poi rievocazioni, concerti, visite guidate, laboratori. E, a cura della sezione didattica del museo, il baby festival parallelo Piccolo mondo antico. In più, i musei di Rimini e del circondario resteranno aperti con ingresso gratuito. Partner sempre più stretto dell’iniziativa l’editrice Il Mulino. Rimini si è fatta inoltre promotrice all’Anci di una «rete dei festival culturali» (dalla letteratura di Mantova all’economia di Trento) che possa fungere da coordinamento, promozione nonché traino turistico. Bella idea.

 

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