Torna "Mare di libri" con le star Larsson e Tahar Ben Jelloun

Rimini

RIMINI. È già tutto pronto per l’ottava edizione di “Mare di libri”, il festival dei ragazzi che leggono, in programma nel centro storico cittadino dal 12 al 14 giugno. Il calendario propone dibattiti, mostre, caccia al tesoro letteraria, presentazioni, aperitivi e soprattutto incontri con gli autori.

La possibilità di conoscere gli scrittori dei romanzi amati è uno dei motivi del successo (quasi cinquemila le presenze dell’edizione 2014) di “Mare di libri”, che consente agli adolescenti che partecipano al festival di parlare direttamente con gli autori, fare loro domande, scoprire i segreti che stanno dietro le pagine scritte.

Arriveranno a Rimini numerosi scrittori internazionali, tra cui Patrick Ness (autore di “Sette minuti dopo la mezzanotte”), Meg Rosoff (con il nuovo romanzo “Fai finta che io non ci sia”), Allan Stratton (“La casa dei cani fantasma”), Timothée De Fombelle (“Tobia. Un millimetro e mezzo di coraggio”). Per la prima volta in Italia, Shane Peacock parlerà dell’ultima avventura della serie del giovane Sherlock Holmes.

Una menzione particolare per il grande scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun che, partendo dalla sua storia personale e dal libro “Il razzismo spiegato a mia figlia”, parlerà a Rimini della discriminazione razziale e del valore, sempre più attuale, della tolleranza. Caratteristica del festival è infatti anche quella di stimolare il dibattito su tematiche sociali che coinvolgono i giovanissimi di oggi, futuri cittadini di domani.

Tra gli ospiti attesi, anche gli italiani Francesco Carofiglio, Alessandro Mari, Fabrizio Silei (Premio Andersen 2012), Guido Sgardoli (nell’evento speciale dedicato alla Grande Guerra)... Spazio anche ai grandi personaggi che hanno fatto la storia: la scrittrice Viviana Mazza racconterà il piccolo Nelson Mandela, a piedi nudi per le colline a pascolare il bestiame, Alessandro D’Avenia porterà una storia di coraggio dei nostri giorni, quella di don Pino Puglisi, freddato dalla mafia, Luigi Garlando restituisce la vita di Ernesto “Che” Guevara.

Per scoprire e riscoprire i classici della letteratura, è stato invitato Bjorn Larsson che cercherà di convincere il pubblico del valore intramontabile della lettura di “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne. Un’attenzione particolare anche al linguaggio delle saghe che appassionano i giovani lettori, e di cui si parlerà in un incontro con le traduttrici di “Hunger Games” (Simona Brogli), “Divergent” (Roberta Verde) e “Harry Potter” (Beatrice Masini).

Parlare di “Mare di libri”, però, significa parlare prima di tutto dei cento volontari giovanissimi (dagli 11 ai 18 anni) che materialmente costruiscono il festival, grazie al lavoro di tutto l’anno coordinato insieme allo staff di adulti della libreria Viale dei Ciliegi (situata a Rimini in via Bertola). Tra le attività di questi giovanissimi si ricorda il giornalino del festival, quest’anno diretto dalla scrittrice riminese Lorenza Ghinelli. E sempre in tema di autori locali, va citato Gabriele Nanni, fresco vincitore del premio letterario nazionale “Il battello a vapore” con il manoscritto inedito “Il numero cinque” (che uscirà il 5 maggio per la casa editrice Piemme, e che sarà presentato a “Mare di libri”).

Un ultimo cenno va riservato alle due esposizioni in programma (inaugurazione il 16 maggio) promosse dal Comune in collaborazione col festival. Si tratta della mostra dedicata all’illustratrice francese Rébecca Dautremer e di “Casa delle bambole” in cui saranno esposte opere delle riminesi Sabrina Foschini e Alexa Invrea.

Info: www.maredilibri.it

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