Rottweiler in libertà paura tra la gente

Rimini

FAENZA. Nella notte fra mercoledì e giovedì i carabinieri sono intervenuti a seguito delle segnalazioni al 112 di alcuni residenti allarmati dalla presenza di due cani di grossa taglia che si aggiravano nella zona di via Filanda Nuova. I militari dell’arma con non poca fatica sono riusciti a “spingere” i due animali fino all’area di sgambamento che si trova in via Medaglie d'oro, in attesa dell’arrivo dell’accalappiacani.

Lasciati incustoditi

Gli animali, un maschio e una femmina, adulti di razza rottweiler, quasi sicuramente si erano allontanati dopo essere stati lasciati incustoditi dal proprietario visto che avevano il collare.

Pertanto i carabinieri hanno chiesto l’intervento di personale del servizio veterinario comunale per prenderli e portarli al sicuro, in attesa di rintracciare il loro padrone. Prima dell’arrivo dell’accalappiacani, però, i due carabinieri del radiomobile hanno avuto il loro bel da fare gestire i due animali che, in assenza del padrone, non si sono dimostrati affatto amichevoli nei confronti dei due uomini in divisa.

Pericoli per la gente

I militari, vista la vicinanza fra via Filanda Nuova e via Medaglie d'oro dove c’è un’area di sgambamento per cani, hanno pensato bene di indirizzare i due rottweiler in quella direzione per evitare che potessero creare pericolo per la pubblica incolumità oppure spaventare qualche passante, considerate le loro dimensioni e il loro aspetto poco rassicurante.

Ringhi pericolosi

La paziente opera di “convincimento” dei carabinieri, però, è durata a lungo: infatti non è stato affatto semplice gestire i due i due rottweiler che hanno più volte cambiato direzione e soprattutto, ad ogni tentativo degli uomini dell’Arma di avvicinarli per obbligarli a seguire la direzione giusta, i cani si ribellavano ringhiando e mostrando i denti in modo minaccioso.

Catturati

Alla fine ci sono volute quasi due ore per far arrivare i due animali all’area di sgambamento, dove i carabinieri sono riusciti a farli entrare nel recinto facilitando così il successivo recupero del personale addetto. I rottweiler sono stati quindi affidati al canile comunale in attesa di risalire all’identità del legittimo proprietario, il quale rischia una denuncia per omessa custodia

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