Svegliati dal trattore che sfonda la casa

Rimini

GAMBETTOLA. Trattore sbanda e con il forcone anteriore demolisce parte di una casa. Terrore all’alba per gli occupanti che stavano dormendo e sono miracolosamente usciti illesi. Per ben 10 ore la strada è rimasta bloccata.

Come nei peggiori incubi un potente mezzo agricolo fa crollare vari mattoni vicino al letto e sfiora due persone che vi stavano riposando. Un boato e i muri che tremavano hanno fatto temere una scossa di terremoto in corso, facendo sobbalzare anche gli altri tre occupanti della casa. I cinque, che dormivano, ancora sotto choc, sono scappati fuori dal retro visto che l’ingresso principale era bloccato.

L’incredibile incidente stradale a Gambettola, sulla provinciale via Pascoli, all’altezza dell’incrocio con via Kennedy, è avvenuto ieri mattina, poco dopo le ore 7. Un grosso trattore gommato, marca Lamborghini, con la forca alzata e un rimorchio carico di semi di cereali, guidato da un 60enne conto terzista residente nella vicina località di Sala, ha improvvisamente sbandato. Procedeva lungo via Pascoli, con direzione di marcia Sala-Gambettola ed era quasi giunto all’incrocio tra le vie Kennedy e Pascoli, davanti al cosiddetto “Colosseo”. Ha perso il controllo e si è fiondato sul civico 317. Le cause del sinistro sono in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, intervenuti con una pattuglia da Longiano. La presenza del rimorchio e del peso del suo carico probabilmente ha fatto “impazzire” il trattore che si è girato su sé stesso ed ha infilzato la casa. Dopo il sinistro, sul posto, si sono velocemente portati anche la locale polizia municipale e i vigili del fuoco che hanno chiuso la strada in entrambi i sensi di marcia, da dopo le 7 alle 17 circa del pomeriggio. Il proprietario dell’abitazione abita a Cesenatico e da qualche anno l’ha affittata ad un giovane lavoratore originario del napoletano che si è stabilmente trasferito a Gambettola.

«Pensavamo proprio ad un terremoto e mai avremmo pensato che un trattore potesse entrarci in casa - racconta ancora scosso il 24enne Gabriele Piscitelli, dipendente di un noto ristorante in zona - Di solito vivo solo, ma in questi giorni sono in ferie e sono venuti a trovarmi da Napoli i miei genitori (Giuseppe e Giuseppina), e sono arrivate da Bergamo per una rimpatriata la cugina Cinzia e la zia Emma. Proprio queste ultime dormivano nella stanza poi parzialmente crollata. Anzi le pietre sono volate sul letto ed a mia zia una pietra l’ha sfiorata su un piede. Grazie a Dio nessuno si è ferito e penso che andremo ad accendere un cero alla Madonna. Resta il fatto che il forte boato e i calcinacci in caduta ci hanno fatto pensare al terremoto. La porta principale per l’urto si era incastrata e siamo usciti da una porta sul retro. Abbiamo così incontrato l’autista del trattore che era sotto choc come tutti noi». Ancora scossi gli occupanti adesso devono fare i conti con ulteriori disagi: «La casa è stata dichiarata inagibile - conclude Piscitelli - ci hanno permesso di raccogliere un poco di cose ed ora dovremo cercare posto in un albergo. Speriamo poi che le operazioni di quantificazione dei danni e successivi lavori di ripristino dei luoghi non diventino interminabili».

Il lavoro delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco è stato pure necessariamente impegnativo, perché andava rimosso il trattore con le forche incastrate nel muro senza arrecare ulteriori danni alla struttura. Allo stesso tempo è stato permesso ad alcuni grossi mezzi di raggiungere un vicino magazzino ortofrutticoli, aprendo e richiudendo la strada per un lungo tratto.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui