Stop agli incentivi assegnati per incarichi di coordinamento

Rimini

CESENA. Spariscono gli incentivi economici assegnati per gli incarichi di coordinamento in seno alla nuova Ausl Romagna. Si tratta di spinte economiche di lavoro “ad personam” assegnate dal precedente direttore generale.

La decisione che era stata presa da Andrea Des Dorides era stata contestata a più livelli. Il nuovo direttore generale che in questi giorni sta incontrando varie realtà ospedaliere territoriali (vedi altri servizi alle pagine 19 e 21) ha deciso di eliminarne la parte economica. Non gli incarichi che restano fin quando ce ne sarà bisogno.

Nel dettaglio la Direzione Generale dell’Ausl Romagna ha deliberato il superamento degli incentivi assegnati per gli incarichi di coordinamento e, al tempo stesso, ha deciso la riorganizzazione dell’Ufficio di Supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, con la riduzione da 6 a 2 del numero di addetti.

Il trattamento economico incentivante era stato riconosciuto a 12 dei 23 incarichi temporanei di coordinamento trasversale affidati, lo scorso anno, a dirigenti già in servizio presso l’Ausl Romagna, con l’obiettivo di attuare, nella prima fase di avvio della nuova Azienda i processi di integrazione della gestione dei servizi e tutte le attività necessarie alla definizione del nuovo atto aziendale.

Allo stato attuale il nuovo direttore generale Marcello Tonini ritiene ormai raggiunto l’obiettivo di quella fase transitoria e ha deliberato il superamento del trattamento incentivante, che, per il 2014 è ammontava a 33.750 euro.

I coordinatori, comunque, manterranno ancora, transitoriamente, le funzioni espletate.

Le novità in vista per l’Ufficio di Supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (il collegamento tra sindaci e sanità) è una riorganizzazione dello stesso.

Sarà ridotta la presenza di alcune figure amministrative - che saranno riassegnate agli ambiti di provenienza e ad attività interne all’Azienda - portando la composizione dell’Ufficio da 6 a 2 persone.

Ciò produrrà, per l’Ufficio di Supporto, un risparmio di costi di circa 150.000 euro su base annua. «Si tratta comunque di un ufficio che ha svolto e svolge un compito strategico - spiega la direzione generale Ausl Romagna - Ringraziamo gli operatori per il delicato ruolo svolto nel nuovo e complesso contesto dell’unificazione, caratterizzato dalla necessità di rafforzare la relazione tra i soggetti istituzionali preposti alla governance del sistema ed il management aziendale».

«La nuova rimodulazione dell’Ufficio di Supporto - dettaglia poi il Direttore Generale Marcello Tonini - garantirà lo svolgimento dei compiti assegnati con altrettanta incisività operativa».

«Prendo atto con assoluto favore - dichiara dal canto suo il presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Paolo Lucchi - della scelta compiuta dalla nuova Direzione di snellire l’Ufficio di Supporto, che pure, grazie alle sue competenze sanitarie, rappresenta uno strumento importante, capace di agevolare le scelte strategiche compiute dai Sindaci.

Questa scelta, per altro, è coerente con quanto sollecitato dai Sindaci stessi. Più in generale, mi piace sottolineare come le scelte di riorganizzazione compiute dalla Direzione Generale, rappresentino un primo segnale di risparmio amministrativo della nuova Ausl Romagna».

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