Troppi selfie smascherano il bandito minorenne

Rimini

CESENA. Aveva rapinato in stazione, lo scorso 22 dicembre, il telefonino ad un coetaneo. Con un atto di violenza e bullismo consumato con la complicità di un terzo minorenne. Quel telefonino rubato, usato poi per scattare e scattarsi tante foto, gli è stato fatale: l’account d’archiviazione del vecchio proprietario registrava anche le nuove foto. Così il rapinatore è stato visto bene in faccia e ieri pomeriggio riconosciuto dalla vittima alla stazione ferroviaria. Vittima che ha chiamato il 113 e lo ha fatto bloccare.

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