Influenza aviaria in una azienda convenzionata con Amadori

Rimini

CESENA. Influenza aviaria in allevamento di tacchini a Portoviro (Rovigo).

Martedì 16 dicembre è stato riscontrato un caso .

L’allevamento non è di proprietà di una società del Gruppo Amadori ma ha un contratto di convenzione con la Amadori stessa a cui avrebbe dovuto conferire gli animali a fine dicembre.

Nei giorni scorsi si è evidenziata un’alta mortalità anomala e l’azienda si è immediatamente attivata per svolgere gli esami necessari e risalire alla causa: martedì è stata confermata la presenza di un virus di influenza aviaria di ceppo H5N8.

Fin dal primo sospetto l’azienda ha allertato gli enti di controllo competenti e ha applicato quanto previsto dalla normativa, al fine di contenere l’eventuale diffusione del virus. L’area limitrofa all’allevamento è stata mappata e isolata immediatamente, e al momento l’azienda sta attuando tutte le disposizioni richieste dagli enti locali veneti, tra cui l’abbattimento degli animali.

Nel frattempo, l’azienda ha già rafforzato le misure di biosicurezza in ogni anello della filiera produttiva, con alcuni provvedimenti tra cui: la sospensione di qualsiasi visita esterna nell’allevamento interessato, l’innalzamento del livello di disinfezione dei mezzi per il trasporto degli animali, la scelta di dedicare mezzi specifici per il trasporto dei mangimi esclusivamente nell’area colpita e personale per il carico degli animali che agirà esclusivamente nelle aree limitrofe.

Il sistema attivato dall’azienda si è rivelato efficiente e ha permesso di passare rapidamente da una tempestiva segnalazione ad una immediata allerta. Tutte le misure adottate hanno l’obiettivo di tutelare il patrimonio zootecnico. Come sempre non esiste alcun rischio per il consumatore finale, nessun animale infetto da virus viene avviato alla macellazione.

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