Gattile decimato da un virus killer

Rimini

CESENA. La colonia felina del Gattile di via Giulio Pastore a Torre del Moro è stata decimata da un terribile virus. Una cinquantina i gatti morti prima della fine dell’emergenza durata quasi un mese durante il quale, impotenti o quasi, i tanti volontari che custodiscono il presidio-rifugio per gatti senza famiglia hanno spesso dovuto assistere inermi e compilare esclusivamente un bollettino di vittime che ogni giorno aumentava.

Ad uccidere i gatti (46 il computo totale) è stata una infezione da panleucopenia felina. Si tratta di un virus gastrointestinale davvero molto cattivo.

La panleucopenia felina o gastroenterite infettiva felina è nel dettaglio una malattia virale altamente contagiosa e quasi sempre fatale. È causata da un parvovirus molto resistente nell’ambiente. I soggetti più sensibili all’infezione sono i gatti giovani non vaccinati: cioè proprio la tipologia di “mici” che è spesso ospite del gattile.

Ciò che i volontari potevano fare è tenere tutte le zone di vita della colonia felina del gattile il più disinfettate possibili. E intervenire facendo visitare e vaccinando i soggetti ritenuti a rischio.

Ma la panleucopenia è un virus molto infettivo. Prima che l’emorragia si arginasse sono stati quasi cinquanta i gatti, giovani e giovanissimi, a non facerla. «Naturalmente abbiamo dovuto sospendere la adozioni - spiega al telefono Mariangela Baiardi - Che adesso sono riprese perché la situazione d’allarme, iniziata a novembre, si è esaurita».

Non è stato facile comunque debellare il virus ed è servito il supporto (anche economico) di tanti che si sono interessati alla vicenda pure tramite la pagina Facebook del gattile se non prestando il proprio aiuto con altre forme di collaborazione.

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