La superstrada degli scandali ora ha 22 ditte sotto indagine

Rimini

CESENA. Il procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi e quello di Forlì-Cesena Sergio Sottani hanno aperto due distinti fascicoli d’inchiesta sulla E45.

Al setaccio ci sono tutti i lavori eseguiti tra il 2010 ed il 2014 nel tratto in provincia di Arezzo ed in quello cesenate da Verghereto ai confini con Case Murate. Col sospetto che siano stati fatti in maniera non conforme provocando, nel giro di poco tempo, nuovi danni alla strada e nuove ulteriori “rotture”.

Le ipotesi accusatorie sono truffa aggravata ai danni dello stato e attentato alla sicurezza dei trasporti. Per appalti di riparazione che la Procura ipotizza eseguiti quanto meno “all’acqua di rose” (al pari dei collaudi) e che sono costati complessivamente oltre 15 milioni di euro nei 4 anni.

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