CESENA. Un sabotaggio (nessun dubbio sulla matrice dolosa) ha per il momento distrutto il cuore dell’antenna della Tim lungo la Bretella gronda. Si tratta dell’impianto oggetto di mille contestazioni a Villa Chiaviche, che proprio nella prima mattinata di ieri doveva essere attivato. Ora è pesantemente danneggiato.
Il danno è ancora in via di quantificazione, ma si parla di migliaia di euro che la Tim dovrà spendere per le riparazioni necessarie.
Un atto vandalico e di sabotaggio quello che ha danneggiato l’antenna (nel recente passato contestata anche da un comitato oltre che da numerosi residenti e confinanti) che ha preso vita con il favore delle tenebre. Ad agire, dai primi accertamenti, è stata una mano anche abbastanza esperta del funzionamento di questi impianti. Ha rotto, sollevandola, la rete di recinzione che protegge la centralina ed i pali dell’antenna. Poi ha acceso un fuoco (le cui braci hanno “lavorato” a lungo) proprio a ridosso del cavo principale che deve alimentare l’antenna.
Ieri mattina l’impianto doveva essere acceso. Ma i tecnici che si sono presentati per dare il via al funzionamento della contestata antenna hanno dovuto subito alzare bandiera bianca.
Le parti bruciate sono fondamentali per l’alimentazione delle linee. Non è chiaro nemmeno quanto tempo ci vorrà per riparare il tutto. Della vicenda sono stati avvertiti i vertici locali dell’azienda di telefonia. Che sporgeranno (se già non lo hanno fatto nella giornata di ieri) una denuncia contro ignoti.