Nuova bocciatura dei giudici per l'etilometro fatto con esami all'ospedale

Rimini

CESENA. Seconda stroncatura nel giro di poche settimane, da parte della magistratura, per gli esami del sangue svolti al Bufalini finalizzati a scoprire se un automobilista stia guidando sotto l’effetto di alcolici. Dopo il caso del cesenate assolto perché ha dimostrato in aula (con perizie universitarie) che i test che vengono eseguiti al Pronto soccorso del Bufalini possono dare falsi positivi e risultati abnormi, oggi in tribunale a Forlì un altro cesenate è stato assolto. Il giudice Giorgio di Giorgio non ha punito nell’accusa di guida in stato d’ebrezza (ipotesi grave) il cesenate M.F. di 34 anni. Era uscito di strada schiantandosi contro un albero. Gli esami svolti in ospedale avevano sancito per lui la guida in stato d’ebrezza. Ma per il giudice erano carenti di consenso nello svolgimento da parte dell’imputato. Consenso che invece è ritenuto necessario e vincolante dalla magistratura.

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