San Giovanni, divertimento e solidarietà

Rimini

CESENA. In attesa di festeggiare il patrono il 24 giugno, la città di Cesena, a partire da oggi, si tuffa in quattro giorni di eventi e di pienone assicurato in centro. La formula è quella di sempre, ma quest’anno più ricca che mai di iniziative per aggiornare la tradizione ma senza mortificarla.

Questa sera, alle 19, davanti al Palazzo del Capitano, il sindaco Paolo Lucchi e il presidente di Cesena Fiera Domenico Scarpellini daranno il via ufficiale alla kermesse, con l’immancabile taglio del nastro. Ma fin dalle 15 gli ambulanti saranno già operativi in centro, con un centinaio di banchi. E ancor prima, dalle 10 di mattina, sarà attivo lo stand in piazza Almerici, con i sapori dell’Appennino in tavola.

L’edizione di quest’anno promette di essere particolarmente affollata anche per la concomitanza con tanti altri eventi: dalle celebrazioni per il bicentenario dell’Arma dei carabinieri all’Happening ai giardini pubblici, fino agli spettacoli organizzati al Foro annonario

Tra gli eventi più caratteristici della fiera di San Giovanni, ci sarà il gradito ritorno delle danze in piazza Aguselli, restituita alla festa, dopo essere stata occupata dai padiglioni degli operatori sloggiati dall’ex mercato coperto. Questa sera, alle 21.30, gli “Amici della danza-Havana Club Latino” daranno vita ai balli popolari americani dei mitici anni ‘50 con “Country Line Dance”.

Anche i locali privati si sono dati da fare. In piazza Amendola, alle 21, “Baricentro” propone dj set con musica degli anni ‘70 e ‘80; l’enoteca Vivì di via Battisti alle 22 trascinerà i suoi clienti con il rock dei The Strikeballs; in Corte Dandini, alle 21, si viaggerà a ritmo di balli popolari con La Taranta.

“Cesena in Fiera” si sforza anche di conservare il legame con il solstizio d’estate, che oggi come ieri rappresenta un passaggio fondamentale per il mondo agricolo, in quanto segna il periodo del raccolto. Perciò in passato suscitava speranze, timori e domande sul futuro. Deriva da qui il ricorso a riti e superstizioni e il fascino magico della notte di San Giovanni. E allora, per dare non dimenticare queste radici, ecco “Le Vie della Magia”, con cartomanti, oroscopi, speziali, bottegai, artisti, musici e cibi di strada, nella zona di piazza Amendola e nei vicoli vicini. Lo stesso spirito ispira la mostra “I tarocchi di fumo”, allestita al Foro annonario, a cura di Andrea Romito.

Da non dimenticare il Luna park, nuovamente posizionato lungo viale Carducci, dalle parti del Serraglio.

Ma accanto al divertimento fino alle ore piccole, non mancherà un pensiero a chi è in difficoltà: i pescatori di “Tra il cielo e il mare” cucineranno menù marinari davanti al teatro Bonci, a partire dalle ore 19, per tutti i quattro giorni della fiera e il ricavato sarà devoluto al Banco di solidarietà, che grazie all’impegno di circa 100 volontari consegna a domicilio alimenti a 600 persone indigenti.

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