Cesena, l’avanzo di bilancio "porterà" il cavalluccio

Calcio

CESENA. Iniezione ricostituente da più di 3 milioni di euro, grazie all’avanzo di bilancio 2018, per fare nuovi investimenti o per anticipare la realizzazione di lavori molto attesi. Tra i primi c’è l’acquisizione del marchio dell’A.C. Cesena nell’ambito dell’asta fallimentare: a questa operazione, che potrebbe concretizzarsi entro fine aprile, sono destinati 140.000 euro (111.000 euro più Iva, in linea col valore di una perizia eseguita). L’accelerazione dei progetti riguarda invece soprattutto quelli stradali: dalla rotonda dello svincolo E45 a Borgo Paglia, di cui si parla da vent’anni, finanziata finalmente con 1 milione, a varie opere “partecipate (votate dai cittadini col sistema “Carta bianca”), per le quali vengono messi a disposizione 861.000 euro.

Soldi per tre spazi culturali

Sono solo alcuni dei contenuti di una variazione di bilancio che la giunta Lucchi, agli sgoccioli, ha appena annunciato ai consiglieri comunali attraverso una lettera.

Per esempio, vengono finanziati interventi significativi su tre spazi culturali nuovi o rinnovati. La realizzazione della nuova Pinacoteca comunale nel Palazzo ex Oir, in corso di acquisizione tramite donazione da parte della Fondazione Carisp, viene inserita tra gli investimenti 2019, invece che nel 2020: al finanziamento ministeriale di 3 milioni di euro si aggiungono altri 700.000 euro comunali per la progettazione e per far partire prima i lavori del primo lotto. Una somma di 400.000 euro (di cui 40.000 tramite avanzo per la progettazione) viene destinata al potenziamento del Museo archeologico, che alla riapertura sarà arricchito dal mosaico della pantera emerso nei mesi scorsi dagli scavi in via Strinati e recuperato. Il consolidamento dei solai del Ridotto del teatro Bonci è un terzo intervento che è stato inserito per una spesa di 150.000 euro (di cui 10.000 euro tramite avanzo per la progettazione): in questo modo si potrà finalmente utilizzare per fini culturali quello spazio, fino a poco tempo fa occupato dagli uffici comunali dell’Urbanistica.

A conti fatti, includendo numerosi interventi minori, l’amministrazione ha prelevato dall’avanzo 3 milioni e 242.000 euro e li ha usati per potenziare e velocizzare il Piano investimenti.

Spese correnti

Anche il versante della spesa corrente è stato rinforzato grazie all’avanzo, che complessivamente ha sfiorato i 34 milioni, impiegabili però solo in minima parte (circa 4,3 milioni), perché il resto è vincolato.

A beneficiare maggiormente del surplus di risorse derivanti dalla virtuosa gestione finanziaria dell’anno passato sono stati tre settori: cultura, pubblica istruzione e ambiente. Sul primo fronte, 322.293 euro aggiuntivi sono stati destinati ad ulteriori servizi alla Biblioteca Malatestiana, al Museo archeologico, all’organizzazione al Bonci del Festival di Rai Radio 3, agli allestimenti della rassegna estiva “Piazze di Cinema” e alla promozione turistica dei Campionati europei di calcio under 21. La pubblica istruzione potrà invece contare su 639.349 euro in più, preziosi soprattutto per incrementare l’assistenza ai disabili, per le mense, per l’integrazione dei bambini stranieri, per maggiori costi delle palestre, per maggiori contributi agli utenti dei nidi privati convenzionati e per far fronte all’aumento di iscritti alle scuole comunali. Il settore Ambiente vede un incremento di spesa di 349.143 euro, per adottare il Piano economico finanziario del servizio rifiuti, per progetti di sostenibilità, per i servizi per gli animali e disinfestazioni.

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