Dieci mesi coi fiocchi per il turismo: aumento record in tutta la provincia

Forlì

CESENA. Un anno record per il turismo a Cesena. L’insieme delle strutture alberghiere ha avuto un boom di pernottamenti nei primi dieci mesi dell’anno, la migliore performance come incremento dell’intera provincia, che nel periodo da gennaio a ottobre segna complessivamente 5.297.400 presenze, con un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari al 2 per cento.

Dieci mesi di presenze

Alberghi, agriturismi, bed & breakfast in questo 2018 hanno fatto segnare una crescita delle presenze in doppia cifra, avvicinata solo da quella di San Mauro Pascoli, ma comunque sul gradino più alto del podio.

Cesena ha fatto registrare un +12,2% nei pernottamenti da gennaio a ottobre, diventati 134.574 rispetto ai 119.913 dello stesso periodo del 2017. Nel territorio comunale cesenate sono aumentate soprattutto le presenze dei visitatori stranieri, passati da 22.258 a 26.814 per un +20,5% e hanno già abbondantemente superato i dati dell’intero 2017 (25.053) con due mesi di anticipo; mentre i pernottamenti degli italiani si sono incrementati da 97.665 a 107.760 per una crescita del +10,3%.

Dieci mesi di arrivi

Anche gli arrivi sono cresciuti nei primi dieci mesi dell’anno, ma molto meno. Significa che chi è arrivato in città si è fermato mediamente più a lungo. Infatti, i turisti che hanno pernottato nelle strutture cesenati da gennaio a ottobre sono aumentati del 2,5%, salendo da 68.374 a 70.057. Anche in questo caso l’incremento maggiore si è avuto con gli stranieri, passati da 11.153 a 11.999 con una crescita del 7,6%; mentre gli italiani sono passati da 57.211 a 58.058, che significa un aumento dell’1,5%.

I singoli mesi

Il mese principe del numero dei pernottamenti resta quello di agosto, anche se è stato notevolmente avvicinato da luglio, che ha avuto un ottimo incremento ma non è stato il miglior mese dell’anno. Hanno evidentemente volato i periodi dove sono stati programmati eventi, dalla festa di Radio Tre alle kermesse del cibo di strada che hanno caratterizzato la città.

L’unico mese che ha registrato un saldo negativo rispetto lo scorso anno è stato settembre, che si è fermato a 13.937 presenze, con un calo di -1,2% rispetto alle 14.102 dello stesso mese del 2017. Ma anche a settembre di quest’anno hanno comunque brillato le presenze straniere, passate da 2.542 a 3.002, con una crescita del 18,1%.

Gli altri mesi hanno invece visto crescite anche impetuose. Il record è stato a gennaio, salito da 7.929 a 10.821, che significa +36,5%. Curioso che gli stranieri siano più che raddoppiati: da 1.340 pernottamenti a 3.217 per un +140,1%. Sul secondo gradino del podio della percentuale di crescita c’è il mese di aprile, passato da 10.341 presenze a 12.557, per un +21,4%. La curiosità è che sono cresciuti di più gli italiani (10.425, +22%) che gli stranieri (2.132, +18,6%). Completa il podio il mese di ottobre, con 13.849 presenze e un + 18,4%, rispetto alle 11.393 dello stesso mese del 2017. Ottimi dati anche per maggio, con un incremento del 18,3% e i pernottamenti saliti da 10.832 a 12.816. Un incremento tutto dovuto agli italiani (10.420, + 25,8%), dato che gli stranieri sono invece calati (2.396, -6%). Nella classifica dei mesi con i maggiori incrementi c’è quindi luglio, passato da 14.941 pernottamenti a 17.593, + 17,7%, con boom degli stranieri (da 2.728 a 3.854, + 41,3%). In doppia cifra anche marzo, da 9.798 a 11.388 (+16,2%). Giugno invece si è dovuto accontentare di una crescita delle notti trascorse nelle strutture turistiche cesenati del 6,8%, passando da 13.204 a 14.100. Ad agosto la crescita è stata del 2,3%, da 18.366 a 18.788. La crescita minore è stata a febbraio: da 9.007 a 9.085, con le presenze a + 0,9%.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui