Fideiussione per i lavori allo stadio di Cesena: 1,9 milioni da pagare

Cesena

CESENA. Ammonta a 1 milione e 898 mila euro la somma che il Comune sborserà all’Istituto per il Credito Sportivo, a seguito del fallimento dell’A.C. Cesena. È l’effetto della fideiussione che aveva rilasciato per garantire il mutuo che il club bianconero aveva acceso nel 2011 per realizzare lavori di adeguamento dello stadio. Si tratta di un salasso pesante sulle casse municipali e quei soldi andranno sborsati entro la fine di questo mese.

Accordo con lo “sconto”

È questo, in sintesi, il contenuto di una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, dopo un accordo raggiunto tra l’amministrazione e lo stesso Istituto per il Credito Sportivo. Grazie a quel “patto”, a Palazzo Albornoz hanno ottenuto uno “sconto” in cambio della sollecitudine nel versamento del denaro: il loro interlocutore ha rinunciato a quasi 79 mila euro aggiuntivi che avrebbe potuto chiedere come penali e interessi di mora. Inclusi quelli maturati dal 10 agosto scorso, data del fallimento del Cesena, fino al momento del pagamento.

I lavori garanti dal Comune

L’intervento per cui era stato stipulato il contratto di mutuo includeva varie opere: la rigenerazione e il rifacimento del drenaggio del campo di calcio; una nuova scala d’accesso al campo; nuove panchine; la ristrutturazione e l’ampliamento degli spogliatoi; l’adeguamento della sala stampa; il potenziamento degli impianti riprese televisive e dati; la predisposizione di una sala per le interviste; l’installazione di poltroncine nuove in tribuna; il montaggio di una tensostruttura per l’ospitalità; il rifacimento del manto erboso del rettangolo di gioco.

Tutti questi lavori erano stati fatti per rispondere ad esigenze legate alla partecipazione del Cesena al campionato di serie A, nella stagione 2010-2011. Il costo per realizzarli era stato calcolato in 2 milioni e 500 mila euro e il club bianconero, per finanziarne una buona parte, aveva contratto un mutuo di 2 milioni e 83 mila euro. Su quell’importo il Comune aveva prestato la propria garanzia fideiussoria.

L’epilogo

Sembrano passati secoli da quel periodo, perché un terremoto ha stravolto tutto: il fallimento della società presieduta Giorgio Lugaresi, che è stato dichiarato dal tribunale di Forlì lo scorso 10 agosto. A quel punto, al “lutto sportivo” si è aggiunta la trafila che sta portando il Comune a scucire quasi 1 milione e 900 mila euro. Piccola consolazione: con la decadenza delle concessione dello stadio e degli impianti di Villa Silvia, formalizzata lo scorso 18 luglio, il Comune di Cesena ha acquisito anticipatamente al proprio patrimonio il valore dei lavori di adeguamento realizzati attraverso quella stessa operazione da cui è rimasto scottato.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui