Cesenatico, riconsegnata ai familiari piastrina di disperso in Russia

Cesenatico

CESENATICO. Riconsegna ai fiamiliari della piastrina di riconoscimento di un disperso in Russia ieri nell’ambito della giornata in ricordo dei caduti di tutte le guerre

Ieri mattina il sindaco Matteo Gozzoli, il vicesindaco Mauro Gasperini, gli altri membri della giunta, insieme a una delegazione in rappresentanza delle forze politiche, sociali, combattentistiche e militari, partendo dal municipio si sono recati a deporre corone di alloro nei luoghi che ricordano i caduti di tutte le guerre. Era presente anche il parlamentare Matteo Dall'Osso (membro della Commissione Difesa), alcuni rappresentanti di carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto, associazione Unirr (Unione nazionale italiana Reduci di Russia), l’Associazione volontari dei carabinieri, Croce Rossa.

Il percorso ha visto la deposizione di corone alla lapide ai caduti in via Armellini, al monumento ai caduti del mare alla darsena, al monumento ai caduti partigiani al cimitero, al cippo ai caduti per la pace in via Campone a Sala, al monumento ai caduti per la patria a Villalta. Qui è stata celebrata la Messa ed è avvenuta la consegna ai familiari del piastrino di riconoscimento del soldato Emilio Riciputi, originario di Bagnarola e disperso in Russia.

Commenta il sindaco Gozzoli: «Abbiamo l’opportunità importante di ricongiungere, simbolicamente, il soldato disperso alla sua famiglia dopo tanti anni. I parenti di Riciputi si sono dimostrati davvero commossi per aver ritrovato una parte importante del proprio familiare scomparso in guerra e mai più ritrovato».

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