Scienziata cesenate alla ribalta nel campo delle ricerche anti-tumore

Cesena

CESENA. C’è anche la cesenate Roberta Zappasodi nel terzetto di giovani ricercatori che sono nati o hanno studiato in Emilia-Romagna selezionati alle finali degli “Issnaf Awards”. Con Alessandro Bertucci e Raffaella Pippa, è in corsa per conquistare i premi che saranno assegnati dalla fondazione che riunisce 4.000 scienziati italiani in Nord America. Il 22 e 23 ottobre l’Ambasciata italiana di Washington ospiterà l’evento, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, durante cui saranno scelti i 5 più brillanti finalisti, che sono 15 in tutto.

Roberta Zappasodi ha 37 anni e dopo essersi laureata in Biotecnologie Mediche all’Università di Bologna ha conseguito un dottorato all’Istituto Nazionale dei Tumori a Milano. Ora lavora al al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dove studia meccanismi d’azione mirati per abbattere le resistenze a una classe di farmaci immunoterapici, che vanno sotto il nome di “checkpoint blockade”. Ha individuato una nuova popolazione di linfociti immunoregolatori, che vanno a limitare le risposte immunologiche contro il tumore e possono interferire con l’attività degli inibitori dei checkpoint immunologici. In particolare, la scienziata cesenate ha osservato che l’inibizione del famoso checkpoint Ctla-4 aumenta i livelli di questa popolazione cellulare.

Issnaf è stata creata per iniziativa di 36 noti scienziati ed accademici, tra cui 4 Premi Nobel. È un’organizzazione non profit, la cui missione è quella di promuovere la cooperazione in ambito scientifico, accademico e tecnologico tra ricercatori e studiosi italiani che operano in Nord America ed il mondo della ricerca in Italia. È il maggiore rappresentante della diaspora intellettuale italiana in Nord America e un ponte che collega le due rive dell’Atlantico, per consentire la condivisione e la diffusione di un inestimabile patrimonio conoscitivo.

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