A Cesena la stagione dei funghi ha già portato a sette intossicati

Cesena

CESENA. Cominciata la stagione dei funghi l'Ausl torna a ricordare le precauzioni da prendere prima di consumare il frutto della propria raccolta.

Già 7 intossicati

Un promemoria necessario se ci considera che: «Quest’anno l’Ispettorato micologico del dipartimento di Sanità pubblica di Cesena – riferisce Giorgio Bisulli coordinatore dell’Ispettorato Micologico di Cesena Ausl Romagna è già intervenuto per cinque episodi di intossicazione con 7 persone coinvolte che hanno ingerito “prataioli tossici”, “balute”, “colombine”, “false morette” “falso ordinario” e altre specie pericolose, fortunatamente senza conseguenze fisiche permanenti. Anche l’ingestione di funghi commestibili ma in cattivo stato di conservazione può determinare la comparsa di sintomi gastro-enterici».

Raccomandazioni

Sia per chi va in cerca di funghi nei boschi, nei prati e nei pascoli, sia per i semplici consumatori, ci sono alcune raccomandazioni da seguire per evitare sorprese. La raccolta di funghi è disciplinata da leggi e regolamenti a tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo. «È bene raccogliere solo funghi freschi e di sicura commestibilità - avverte Bisulli - non impregnati d’acqua, ammuffiti, invasi da parassiti fungivori, semicongelati, troppo vecchi, eccessivamente piccoli o comunque al di sotto delle dimensioni previste dai regolamenti. Attenzione a non farsi ingannare dal gradevole odore: anche i funghi tossici possono esalare profumi piacevoli. È opportuno, poi, rimuovere le parti molto molli o fibrose, cuocerli a lungo per renderli più digeribili e non congelarli da crudi».

In caso di dubbi

Un’attenta conoscenza micologica è propria di un professionista e non di amatori improvvisati: al minimo dubbio, è meglio rivolgersi all’Ispettorato Micologico dell’Ausl piuttosto che fidarsi dell’amico “esperto” o di alcune credenze popolari a volte prive di fondamento.

Le regole d'oro

Attenzione al corretto riconoscimento del fungo, buona conservazione dello stesso e adeguata osservanza delle prescrizioni relative alla cottura sono quindi le tre regole d’oro per un consumo sicuro. È comunque buona norma non far consumare funghi spontanei a bambini, persone anziane, donne in stato di gravidanza e a tutti coloro che soffrono di patologie allergiche, del fegato, stomaco ed intestino.

Controlli gratuiti

L’Ispettorato Micologico dell’Ausl della Romagna ambito di Cesena effettua gratuitamente il controllo della commestibilità dei funghi raccolti per l’autoconsumo.

A Cesena la sede si trova al dipartimento di Sanità Pubblica (in via M. Moretti 99, tel. 0547-352079) ed è aperta da aprile a novembre il lunedì e i giorni successivi alle festività infrasettimanale dalle 11 alle 12.30. A San Piero in Bagno la sede dell’ispettorato Micologico si trova all’ospedale “Angioloni” (via Marconi 36, tel. 0543 - 904113) ed è aperta il sabato dalle 11 alle 12.30.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui