Fallimento Cesena, iniziano i procedimenti penali per il mancato versamento dell’Iva

Cesena

CESENA. Il fallimento dell’Associazione Calcio Cesena inizia ad arrivare anche nelle aule penali del Tribunale di Forlì. Imputato l’ex numero uno della società bianconera, Giorgio Lugaresi, che dopo un’estate bollente nella quale ha cercato senza esito di salvare la società professionistica calcistica cittadina dal fallimento, ora deve affrontare anche procedimenti penali legati al mancato versamento dell’Iva negli anni della sua conduzione societaria.

Il primo fascicolo si è aperto ieri nell’aula del giudice Floriana Lisena dove il pubblico ministero era Francesca Innamorati.

Giorgio Lugaresi (difeso dall’avvocato Giovani Majo) era chiamato alla sbarra quale legale rappresentante della società Ac Cesena Spa con sede legale a Cesena in corso Sozzi 5, per non aver versato l’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale modello Iva/2016 (ammontare di 3.664.504, per il periodo di imposta 2015) entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo di imposta successivo.

Il procedimento è stato immediatamente rinviato al nuovo anno. Quando inizieranno ad essere discusse le prove che devono portare poi il giudice ad assumere la sua decisione.

Il procedimento fallimentare che riguarda l’Ac Cesena era entrato nel vivo nel cuore dell’estate. Quando i pm Filippo Santangelo e Francesca Rago aveva chiesto ufficialmente il fallimento della società in seguito al secondo rifiuto dell’Agenzia delle Entrate ad una transazione per spalmare i debiti societari in un arco temporale di più anni.

Complessivamente i debiti con l’erario sono stati calcolati dalla Procura in oltre 40 milioni di euro accumulati nel tempo. E questi facenti parte del primo procedimento penale al via (non è possibile riunire gli anni d’imposta in un’unica imputazione, verranno dunque affrontate le questioni separatamente) sono una parte del tutto riguardante un unico anno fiscale.

La procedura fallimentare dell’Ac Cesena, invece, proseguirà nel prossimo mese di dicembre. Quando, il giorno 10, il giudice Barbara Vacca esaminerà le domande di ammissione al passivo da parte dei creditori (che devono essere presentare fino ad un massimo di 30 giorni prima dell’udienza).

Questa parte penale riguardante invece l’omesso versamenti Iva ritornerà davanti al giudice Floriana Lisena il 17 gennaio del 2019.

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