Eseguita a Cesena donazione multiorgano a cuore fermo di paziente ricoverato a Forlì

Forlì

CESENA. Eseguita a Cesena una donazione multiorgano, a cuore fermo, da un paziente ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. "A fronte di una condizione irreversibile di un uomo con gravissime lesioni cerebrali - spiega una nota - con grande generosità e altruismo i familiari avevano manifestato ai medici il desiderio di donare gli organi ma essendo in questo caso possibile effettuare il prelievo una volta sola, sopraggiunto l’arresto cardiaco irreversibile, si è reso necessario organizzare in tempi strettissimi un trasferimento del paziente al Bufalini, unica sede al momento in Romagna in grado di portare a termine con successo un intervento del genere" per la complessità delle tecniche di circolazione extracorporea. In casi particolari come questo, infatti, occorre mantenere una funzione d’organo in assenza di una normale circolazione di sangue, che è invece presente nei casi di morte cerebrale con attività cardiaca ancora valida. La donazione di organi e tessuti a cuore fermo costituisce una promettente opportunità, volta ad aumentare gli organi disponibili per il trapianto, ma è molto complessa da realizzare e solo pochi grandi centri in Italia sono riusciti a metterla in atto con successo. In meno di due anni a Cesena sono stati portati a termine con successo sette casi di questo tipo. "Il percorso realizzato dagli Ospedali di Forlì e Cesena apre una prospettiva nuova, riproducibile a livello nazionale - concludono gli operatori - che potrebbe portare ad un considerevole aumento di questa tipologia di donazione e conseguentemente contribuire a ridurre finalmente le liste di attesa per il trapianto".

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